Regione Campania, parte il Piano per l’autonomia idrica: in gara i primi tre invasi collinari

La costruzione dei primi tre invasi collinari rappresenta quindi un passo importante nella direzione dell'autonomia idrica della Regione Campania

Redazione Infocilento
Regione Campania

La Regione Campania ha avviato un Piano ambizioso per raggiungere l’autonomia idrica. La Giunta regionale ha infatti approvato oggi l’avvio della gara d’appalto per la costruzione dei primi tre invasi collinari nei territori di Sessa Aurunca, Gioi Cilento e Taurasi.

Gli interventi

Questi interventi fanno parte del Piano complessivo che prevede un investimento di ben tre miliardi di euro e che, insieme alla diga di Campolattaro, rappresenta un importante passo in avanti nella gestione delle risorse idriche della regione.

Il Presidente De Luca ha sottolineato l’importanza di affrontare con serietà e impegno il problema della scarsità idrica, che rappresenta una delle grandi emergenze dei prossimi anni. L’obiettivo della Regione Campania è quello di garantire una gestione sostenibile delle risorse idriche, in grado di soddisfare le esigenze della popolazione e delle attività economiche, senza compromettere l’equilibrio degli ecosistemi.

Ecco l’ambizioso progetto

La costruzione dei primi tre invasi collinari rappresenta quindi un passo importante nella direzione dell’autonomia idrica della Regione Campania. Grazie a questi interventi, sarà possibile aumentare la capacità di immagazzinamento dell’acqua piovana e garantire un approvvigionamento idrico più stabile e affidabile. Inoltre, i nuovi invasi rappresenteranno un’importante risorsa per l’irrigazione agricola, consentendo di sostenere e potenziare l’agricoltura campana.

Il Piano della Regione Campania per raggiungere l’autonomia idrica prevede quindi un impegno forte e sostenuto nella gestione delle risorse idriche, che si tradurrà in importanti investimenti e interventi mirati. Grazie a queste azioni, la Campania potrà affrontare con maggiore efficacia la sfida della siccità e garantire un futuro sostenibile per il territorio e per le generazioni future.

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