Primarie Pd: nel salernitano vince Bonaccini, ma non basta. Sconfitto il candidato di De Luca

Nel salernitano netta afferma di Stefano Bonaccini alle primarie Pd. Ma Elly Schlein è il nuovo segretario del partito. Per lei affermazioni a macchia di leopardo in provincia

Ernesto Rocco
Stefano Bonaccini e Franco Alfieri

Stefano Bonaccini ha perso le primarie del Partito Democratico con il 46% dei voti, contro il 53% ottenuto dalla giovane deputata Elly Schlein. Nonostante la sua sconfitta, Bonaccini ha vinto in diverse regioni del Sud Italia e nel salernitano ha trionfato quasi ovunque, ottenendo oltre il 75% dei voti.

Il voto a Salerno

Nonostante il tempo incerto e la partita di calcio Salernitana-Monza, circa 30.000 elettori hanno partecipato alle primarie nel Salernitano. Il segretario provinciale del PD Enzo Luciano ha commentato positivamente la partecipazione, affermando che dimostra come il partito sia ancora attrattivo.

Bonaccini ha ottenuto risultati di gran lunga superiori alle medie regionali e nazionali, con una percentuale di voti che supera il 75%. La partita per la segreteria nazionale del PD si è chiusa con la vittoria di Bonaccini nella maggior parte dei comuni, grazie anche al supporto di numerosi amministratori locali e della macchina organizzativa del PD.

L’affermazione della Schlein

Schlein ha ottenuto risultati a macchia di leopardo, battendo Bonaccini solo in alcuni comuni come Sala Consilina, Vallo della Lucania, Polla, Camerota, Roccapiemonte e Maiori. Nei feudi alfieriani del Cilento, invece, primarie Pd senza storia. Su quasi 1200 votanti a Capaccio Paestum solo in 55 hanno scelto la Schlein e anche ad Agropoli il governatore emiliano ha ottenuto il 90% delle preferenze.

Tuttavia, questo non è bastato per vincere le primarie. Resta da capire quanti delegati entreranno in assemblea per la provincia di Salerno.

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