Presidente del Parco, quanti malumori nel centro-destra!

«Abbiamo assistito ad una partita dove non ci sono vincitori ma un solo sconfitto che è il territorio»

Ernesto Rocco
Costabile Spinelli, Pino Palmieri, Simone Valiante

Giuseppe Coccorullo pronto ad insediarsi come nuove presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Il suo nome è stato selezionato dalla regione Campania tra i tre proposti dal Ministero dell’Ambiente (gli altri erano Marcello Feola e Luisa Maiuri). L’ex consigliere comunale di Perdifumo, storico militante di Fratelli d’Italia, sembra pronto a rivestire la carica, ma sul suo nome continuano a registrarsi malumori.

La posizione di Costabile Spinelli (FI)

«La vicenda della nomina del Presidente del Parco impone una riflessione. Quello che doveva essere un confronto istituzionale è diventato uno scontro che ha interessato anche le aule di giustizia riducendo l’ Ente Parco ad un campo di battaglia nel quale misurarsi in una prova muscolare assurda. Si è creato un corto circuito istituzionale nel quale ognuno ha fatto valere le proprie prerogative dimenticandosi che non si discuteva di bandierine da piazzare, ma del futuro di uno dei Parchi più grandi D’Italia che comprende anche due Aree Marine Protette». Così Costabile Spinelli, vicecoordinatore provinciale di Forza Italia.

«Il territorio del Parco si aspettava da questa nomina, che arriva dopo una lunga fase commissariale, un momento di rilancio grazie al quale mettere mano a tante questioni sospese, recuperare quella centralità oltre che di rappresentanza anche di proposta con la quale interagire con voce forte ed autorevole nei confronti delle istituzioni Regionali e Nazionali. Purtroppo non è stato così. Abbiamo assistito ad una partita dove non ci sono vincitori ma un solo sconfitto che è il territorio», ha concluso Spinelli.

Le altre voci dal territorio

«Quando hai a cuore le sorti del territorio cerchi in tutti i modi di costruire tavoli di discussione qualificati ed utili a poter cambiare in meglio lo stato delle cose. Purtroppo, “altri” lavorano solo per dimostrare la propria forza politica a prescindere dalla qualità della proposta». Così, invece, Pino Palmieri, sindaco di Roscigno e fondatore dell’associazione Liberi & Forti.

Ad intervenire sulla vicenda anche Simone Valiante, che alle ultime elezioni è apparso vicino alle posizioni di Fratelli d’Italia e sembrava tra i papabili per la presidenza. «Dopo una lunga e tormentata attesa di due anni nei quali sono accadute tante cose, prolungati commissariamenti concordati, un veto politico sul mio nome, mancate intese con governi dello stesso colore politico, il presidente della Regione, evidentemente dopo una lunga e travagliata meditazione, ha comunicato il suo gradimento al Ministero sul nome del coordinatore territoriale di Fratelli d’Italia Pino Coccorullo come nuovo presidente del Parco. Una scelta di campo», dice in modo sarcastico.

Intanto è fissata per oggi una conferenza stampa del sindaco di Santa Marina, Giovanni Fortunato, anche lui storico esponente di Fratelli d’Italia. Il primo cittadino sarebbe pronto a lasciare il partito.

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