Premio Strega: Capaccio Paestum colleziona motivi per confermarsi meta turistica di qualità | VIDEO

Serata suggestiva ed incantata per la promozione della lettura e della cultura ai piedi del Tempio di Nettuno

Serena Vitolo
Il premio Strega torna a Paestum

Serata suggestiva ed incantata per la promozione della lettura e della cultura ai piedi del Tempio di Nettuno.
La città di Capaccio Paestum ha offerto, venerdì 30 giugno, il suo più elegante salotto per accogliere i Finalisti del Premio Strega 2023.

Questo è il quarto anno consecutivo in cui la Città dei templi, in collaborazione con la Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, rientra tra le tappe del prestigioso Premio Strega.
La cornice splendida dei templi di Paestum conferma, infatti, la sua capacità di fungere da contenitore di occasioni immateriali di promozione della cultura, arte e musica.

Premio Strega 2023

È un tour quello che fa il prestigioso Premio Strega, giunto ormai alla LXXVII edizione, riservando una tappa a Paestum, dove i cinque finalisti si contendono il primo posto dello storico premio letterario. Maria Grazia Calandrone, autrice del romanzo “Dove non mi hai portata” pubblicato da Einaudi, sarà presente insieme ad Andrea Canobbio, autore di “La traversata notturna” edito da La nave di Teseo. Loretta Santini, con il suo libro “Come d’aria” scritto da Ada D’Adamo e pubblicato da Elliot, avrà l’opportunità di condividere le sue emozioni con il pubblico. Romana Petri, autrice di “Rubare la notte” pubblicato da Mondadori, e Rosella Postorino, autrice di “Mi limitavo ad amare te” edito da Feltrinelli, completano questa straordinaria cinquina di finalisti.

I 5 finalisti si sono prestati, lo scorso venerdì sera, a raccontare i motivi della propria produzione letteraria, scambiando opinioni sul valore della lettura.

Le parole del Sindaco Alfieri

A condurre la serata, con la presenza del sindaco Alfieri, il vicesindaco Maria Antonietta Di Filippo e L’assessore Maria Rosaria Picariello, la giornalista Loredana Lipperini.
Questa del Premio Strega , certamente, come tante altre occasioni di notevole valore culturale messe in essere dalla nostra città , può lasciare intravedere una nuova occasione di candidatura per il territorio come Capitale della Cultura” , afferma convintamente il primo cittadino Franco Alfieri, la cui inarrestabile tabella di marcia come amministratore comunale e provinciale non ammette alcuna esitazione.

Capaccio – Paestum, “città che legge”

Si lavora costantemente in questi giorni“, aggiunge il vice Sindaco ed assessore all’Identità Locale del Comune, Maria Antonietta Di Filippo, “per proporre serate di incontro e crescita sociale per un territorio che ha voglia di respirare cultura in tutte le sue forme“.

L’amministrazione comunale, con questa e tante altre occasioni in calendario, ha inteso fortemente promuovere valori culturali mettendo in campo azioni a favore della lettura e della cultura in generale elevando il tessuto sociale ed orientandolo su occasioni di spicco a livello nazionale ed internazionale.
‘Ben fatto’, dunque, per tutto ciò che permette di attrarre fasce diversificate di pubblico per un’estate capaccese all’insegna di un turismo di qualità.


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