Prelievo multiorgano nel salernitano: salveranno altre vite

I familiari di una 67enne hanno acconsentito a donare gli organi. Fegato, reni e cornee trasportati in altri ospedali

Ernesto Rocco
Ospedale di Nocera Inferiore

Presso l’ospedale di Nocera Inferiore è stato effettuato un nuovo prelievo di organi su una paziente di 67 anni, V.M. La donna era stata ricoverata il 26 aprile scorso a seguito di un’emorragia cerebrale, ma le sue condizioni erano peggiorate rapidamente. Dopo aver ottenuto il consenso dei familiari per la donazione degli organi, è stato avviato l’accertamento di morte cerebrale da parte di una commissione medica.

La commissione medica e le attività chirurgiche

La commissione era presieduta dal dr. Massimo Petrosino e composta dal neurologo dr. Dario Coppeta, dall’anestesista dr.ssa Emanuela Apicella, e dal medico di Direzione Sanitaria dr. Gaetano Aprea. Dopo il periodo di osservazione, è stata dichiarata la morte cerebrale, e sono state effettuate le attività chirurgiche di prelievo degli organi. Sono stati prelevati il fegato, i reni e le cornee, ma il cuore e i polmoni non erano idonei al trapianto.

La destinazione degli organi

Il fegato è stato inviato ad un ospedale napoletano, mentre i reni sono stati assegnati a due ospedali differenti, uno a Roma e uno ad Ancona. Le cornee sono state inviate alla Banca degli Occhi dell’ospedale napoletano dei Pellegrini. Tutto ciò è stato possibile grazie alla perfetta sinergia fra le equipe chirurgiche del blocco operatorio e il personale infermieristico, dei laboratori e le altre figure professionali coinvolte nell’evento.

La logistica e la gratitudine della Direzione Generale

Il Centro Regionale Trapianti della Campania ha coordinato il trasporto dei reni presso i rispettivi ospedali di destinazione, grazie alla disponibilità della UOC Gestione ed acquisizione dei bene e servizi diretta dalla d.ssa Vanessa Mazziotti e del responsabile del servizio Maurizio D’Onofrio.

La Direzione Generale dell’ospedale manifesta il proprio cordoglio ai familiari per la grave perdita, unitamente alla gratitudine per il gesto di amore e solidarietà di altissimo valore compiuto, che regala una speranza di vita ad altre persone in attesa di trapianto.

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