Ponte Caiazzano chiuso da 15 mesi, rabbia FdI: «Situazione insostenibile»

«Disagio diventato insostenibile, le istituzioni si attivino tempestivamente per il Ponte Caiazzano»

Filippo Di Pasquale
Ponte Caiazzano

«Il Vallo Di Diano non può accettare una situazione paradossale, causata dall’inerzia istituzionale, politica e tecnica degli Enti, che rende vittima un intero territorio». A dirlo Paolo Carrano e Rosario Trotta, rispettivamente portavoce di Fratelli d’Italia di Teggiano e Sassano.

La situazione del ponte Caiazzano

Accuse in particolare vengono rivolte per la situazione in cui versa il ponte Caiazzano, tra Sassano e Padula, da 15 mesi chiuso al transito a causa di un cedimento della struttura. Per i due esponenti di FdI «Si registra la solita lentezza delle istituzioni nell’adozione dei provvedimenti necessari per il ripristino della viabilità».

La richiesta

Di qui l’appello alle istituzioni «affinché, provvedano ad eliminare il disagio, ad oggi, diventato insostenibile per tutti i cittadini, per le attività produttive, per le aziende agricole e per le comunità dell’intero territorio, messo letteralmente in difficoltà dal blocco del transito sul citato ponte».

«E’ inaccettabile che a distanza di un così lungo lasso di tempo non si sia trovata una soluzione per risolvere un problema di vitale interesse per la comunità locale – aggiungono Carrano e Trotta – Per l’interruzione di un’arteria  di  particolare  importanza per la collettività del Vallo, si registra il disagio  degli abitanti   che svolgono la propria attività lavorativa oltre il ponte, la scomodità per il trasporto pubblico verso le scuole, la difficoltà dei collegamenti con i paesi limitrofi e con i punti d’interesse turistico, il fortissimo disagio delle famiglie che risiedono e dimorano oltre l’infrastruttura chiusa la traffico».

«Le istituzioni tutte, affinché si attivino, tempestivamente, per il ripristino della viabilità, scongiurando ulteriori danni a discapito della collettività», concludono gli esponenti di Fratelli d’Italia.

Condividi questo articolo
Exit mobile version