Poco personale a disposizione, Comune punta sull’associazionismo e lavora per riattivare la Pro Loco

La Pro Loco offrirà supporto all'Ente nelle iniziative finalizzate a a valorizzare le risorse ambientali e culturali del borgo cilentano

Alessandra Pazzanese
Valle dell'Angelo

L’amministrazione comunale di Valle dell’Angelo, guidata dal sindaco Salvatore Angelo Iannuzzi, tramite apposita delibera di giunta, si è impegnata ad intraprendere ogni azione utile a riattivare la Pro Loco.

L’obiettivo dell’Ente

Per il comune si è reso necessario sostenere l’associazionismo anche alla luce del basso numero di personale in servizio presso l’ente che, impegnato dall’espletamento dei servizi d’ufficio, non sempre può seguire pienamente l’organizzazione degli eventi e delle manifestazioni finalizzate al rilancio dell’economia turistica del territorio.

L’idea di sostenere la ricostituzione della Pro Loco di Valle dell’Angelo è nata anche in seguito ad un incontro tra il sindaco e i giovani della zona.

L’associazione offrirà grande supporto all’ente comunale anche per quanto riguarderà le iniziative utili a conservare e valorizzare le risorse ambientali e culturali.

L’amministrazione comunale, da suo canto, si è impegnata, inoltre, a sottoscrivere, una volta riattivata la Pro Loco, un apposito protocollo d’intesa o una convenzione per la predisposizione di tutti gli eventi utili al rilancio del territorio.

Cos’è la Pro Loco

La Pro Loco è un’associazione che ha come scopo principale la promozione e valorizzazione del territorio in cui è situata. La sigla “Pro Loco” significa “a favore del luogo”, e le associazioni Pro Loco sono impegnate nell’organizzazione di eventi culturali, sociali e turistici, al fine di valorizzare il patrimonio artistico, storico, naturalistico e enogastronomico del territorio.

Queste associazioni sono composte da volontari che operano a livello locale e sono spesso supportate dalle amministrazioni comunali.

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