Piaggine, associazione ambientalista denuncia taglio di alberi sul Monte Cervati

Alessandra Pazzanese

L’associazione “Gruppo di Escursionismo e Trekking del Vallo di Diano”, guidata da Piaggine, associazione ambientalista denuncia taglio di alberi sul Monte Cervati ha denunciato pubblicamente che dal mese di settembre, in località Acqua che Suona, sul Monte Cervati, territorio demaniale del comune di Piaggine, si sta effettuando un taglio di alberi di alto fusto come faggi secolari.

I fatti

L’accaduto si sta verificando ad una quota variabile di 1450-1530 metri sul livello del mare.

Tale taglio, autorizzato dagli organi competenti, fu bloccato in seguito ad un esposto-diffida fatto da Italia Nostra, con la nostra collaborazione, nel mese di maggio del 2020 e con il quale si contestava l’illegittimità di tali tagli. Da allora non sono state ricevute risposte in merito e la stessa Italia Nostra si sta attivando per chiedere le nuove venutali motivazioni di autorizzazioni del taglio” hanno fatto sapere, sollevando le loro perplessità dall’associazione.

La denuncia dell’associazione

Si tratta di una situazione che è una mortificazione per l’associazionismo ambientale, una mortificazione ricevuta da chi ha la presunzione di esercitare il potere decisionale manifestando insensibilità e indifferenza verso le problematiche ambientali e di sviluppo sostenibile a vantaggio di interessi marginali” hanno continuato ancora dal “Gruppo di Escursionismo e Trekking del Vallo di Diano” da cui hanno fatto sapere di voler intraprendere delle azioni di sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza e alle istituzioni pubbliche, in particolare all’ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.

L’escursione

Domani, 8 ottobre, l’associazione organizzerà un’escursione nella zona interessata dal taglio per constatare il danno che è stato fatto, per volontà del Comune di Piaggine.

Gli organizzatori hanno invitato tutti a partecipare per dimostrare la massima attenzione verso la tutela del patrimonio ambientale del Monte Cervati e la contrarietà a quel superato approccio di sfruttamento delle risorse ambientali in contrasto con i principi di tutela e valorizzazione del parco.

Per tutte le informazioni ci si potrà rivolgere al numero 3338-3095044.

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