Peste suina nel Parco, le preoccupazioni del Codacons: chiesti chiarimenti ad autorità sanitarie

Il responsabile del Codacons Cilento chiede chiarimenti: «contagio potrebbe espandersi, chiediamo quali azioni sono state intraprese dalle autorità sanitarie»

Ernesto Rocco
Bartolomeo Lanzara

«Il Cilento è oggetto di un nuovo allarme sanitario, diventato, in questi giorni, fonte di paura e preoccupazione dei cittadini residenti. Il problema riguarda i casi di peste Suina Africana riscontrati nell’area del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano, Alburni, come riportato dai Mass Media, che potrebbero, in tempi brevi, espandersi a macchia d’olio in molti comuni dell’area». Sono queste le parole del responsabile del Codacons Cilento, Bartolomeo Lanzara.

Le preoccupazioni del Codacons

L’associazione dei consumatori tiene alta l’attenzione sul caso e precisa che in questi giorni sta raccogliendo le preoccupazioni e segnalazioni di molti cittadini. Di qui la scelta di chiedere dei chiarimenti urgenti al direttore generale dell’Asl di Salerno e al Responsabile di Prevenzione Veterinaria sul caso della peste suina.

Le richieste

«A fronte dei casi di contagio del virus, il Codacons ha chiesto alle autorità sanitarie competenti quali misure di emergenza a tutela della salute dei cittadini sono state prese per controllare e bloccare il virusafferma Bartolomeo Lanzara A destare preoccupazione sono, soprattutto, le poche informazioni, al momento, diffuse sul territorio da parte delle autorità competenti circa la reale diffusione e pericolosità dell’ epidemia negli animali e sulla salute dei cittadini residenti nei comuni coinvolti».

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