Peste suina africana: garanzie sugli indennizzi per gli allevatori

500 selecontrollori avvieranno le azioni di depopolamento dei cinghiali

Ernesto Rocco
Peste suina africana

Si è tenuto ieri un incontro tra i sindaci delle aree zona rosa e l’assessore all’agricoltura, Nicola Caputo ed il commissario straordinario alla Peste Suina Africana, Vincenzo Caputo. Sul tavolo la discussione relativa alle azioni da intraprendere per affrontare l’emergenza. Il rischio paventato era quello di dover procedere all’abbattimento dei capi delle aziende suinicole presenti nei comuni zona rossa senza adeguati indennizzi.

L’incontro in Regione

Nell’incontro di ieri, invece, sono emerse alcune garanzie proprio relativamente agli indennizzi che saranno riconosciuti sia agli allevamenti intensivi che a quelli familiari.
Con la collaborazione del Parco Nazionale del Cilento, inoltre, grazie ai circa 500 selecontrollori e al coinvolgimento delle ATC, inizio nelle prossime settimane delle operazioni per il depopolamento dei cinghiali.

La soddisfazione del sindaco Nuzzo

«Con particolare soddisfazione sottolineo che queste misure sono state quelle che hanno sostanzialmente caratterizzato il mio intervento e la mia posizione più volte ribadita in queste ultime settimane», dice Giampiero Nuzzo, sindaco di Caselle in Pittari.

Il primo cittadino proprio nei giorni scorsi aveva chiesto garanzie sulle modalità con cui sarebbe stata affrontata l’emergenza che interessa numerosi comuni del comprensorio lucano e salernitano.

All’incontro erano presenti diversi amministratori locali e il presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Giuseppe Coccorullo.

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