Perdifumo: c’è la sfiducia all’amministrazione Paolillo. Consiglieri firmano dinanzi al notaio

Ernesto Rocco

Staccata la spina all’amministrazione comunale di Perdifumo. La maggioranza dei consiglieri (6 su 11) ha firmato oggi la sfiducia all’esecutivo guidato dal sindaco Vincenzo Paolillo. Finisce così dopo tre anni e pochi mesi una amministrazione che negli ultimi mesi aveva perso il vicesindaco Clelia Botti evidenziando delle fratture interne, in particolare con il gruppo Io Voglio Vivere Qui, guidato dal capogruppo Nazario Matarazzo.

La crisi politica a Perdifumo

La crisi è diventata insanabile quando il consiglio comunale è stato chiamato ad approvare il bilancio e gli atti collegati. L’assise non è riuscita a raggiungere la maggioranza più volte, fino alla scorsa settimana quando, scaduti i termini di legge previsti per l’approvazione, sarebbe toccato al Prefetto procedere alla diffida dei consiglieri e al conseguente scioglimento dell’assemblea entro venti giorni.

La sfiducia

Un termine non più necessario perché la maggioranza dei consiglieri ha scelto di staccare prima la spina.

Lo scioglimento del consiglio comunale verrà ufficializzato domani quando le firme raccolte innanzi al notaio La Greca di Agropoli verranno protocollate in municipio.

A quel punto il Prefetto dovrà nominare un commissario che traghetterà l’Ente fino alle prossime amministrative. 

Le elezioni 2021

Vincenzo Paolillo aveva vinto le elezioni a Perdifumo per la terza volta. La sua lista “Rinnovamento Democratico” aveva ottenuto il 49% delle preferenze. 

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