Partita la Somministrazione di bioattivatori nei fiumi di Capaccio  Paestum 

Emilio Malandrino

Anche quest’anno il Comune di Capaccio Paestum ha preso provvedimenti per contrastare il fenomeno del mare verde causato dall’infiorescenza delle microalghe. In collaborazione con Assoprof, sono stati incaricati di somministrare bioattivatori nei fiumi al fine di ridurre l’apporto di sostanze nutritive e mitigare il problema. I risultati dello scorso anno sono stati incoraggianti, con una notevole diminuzione del fenomeno nonostante le alte temperature del mare durante il mese di agosto.

Preservare l’ecosistema fluviale: I fiumi coinvolti e le azioni intraprese

I fiumi interessati dall’iniziativa sono Solofrone, Dei Ranci, Acqua Sulfurea, Capodifiume, Fiumarello, Ponte di ferro, Ciorlitto e Fiume Sele. Il primo step del progetto avrà una durata di tre settimane e prevede l’installazione di bioamplificatori lungo i corsi d’acqua, che garantiranno una costante somministrazione di enzimi. Inoltre, saranno posizionati due bracci bloccarifiuti per impedire l’accumulo di rifiuti lungo i fiumi.

Un impegno costante per l’ambiente: Collaborazione e vigilanza

L’amministrazione comunale di Capaccio Paestum sta profondamente investendo nella salvaguardia dell’ambiente e del turismo balneare, considerando anche la vocazione zootecnica della zona. Accanto al progetto di somministrazione dei bioattivatori di Assoprof, sarà attivo il nucleo delle guardie ecozoofile, incaricate di monitorare attentamente i fiumi per individuare eventuali scarichi abusivi o sversamenti illegali. Un’azione di vigilanza che mira a preservare la salute dei corsi d’acqua e l’equilibrio dell’ecosistema fluviale.

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