Parcheggio a pagamento sul Landolfi, Malandrino: «decisione cervellotica»

L’ex consigliere comunale fa un’analisi complessiva della situazione agropolese, in particolare dal punto di vista economico-commerciale

Redazione Infocilento
Emilio Malandrino

«Dopo un lungo e silenzioso periodo di rispettosa osservazione dell’iter amministrativo della coalizione Mutalipassi,  in carica dal Giugno 2022, in qualità di coordinatore cittadino di Forza Italia , ma anche e soprattutto da cittadino ed operatore commerciale di questa comunità, mi vedo costretto ad intervenire su quello che considero, a mio parere ed anche della forza politica che rappresento,  uno degli scempi più discutibili delle amministrazioni che si sono succedute,  più volte reiterato e da sempre rifugio di ricerca e modalità alternativa per  fare cassa, in maniera improponibile ed inopportuna,  a favore di un critico  bilancio comunale». Così Emilio Malandrino, esponente di Forza Italia, che inizia così una nota in cui non risparmia critiche sulla scelta dell’amministrazione comunale di ripristinare la sosta a pagamento sul Landolfi dal primo giugno.

Le novità per la sosta

Le tariffe saranno di 2 euro per la prima ora e 1 euro per quella successiva. Ci sarà un sistema automatico di controllo della sosta.

«Premesso che, a mio avviso, il Sindaco non è un attento frequentatore ed osservatore di quella zona,  altrimenti comprenderebbe che,  per lunghi e svariati periodo temporali dell’anno, tale area è assolutamente poco frequentata e presenta tantissima disponibilità di posti e, a maggior ragione, la transitabilità ed il normale deflusso veicolare,  che oggi risulta assolutamente accettabile, con un sistema di sbarre in entrata ed uscita, non essendoci una viabilità ed uno scorrimento creato idoneamente , porterebbe ad un assoluto ingorgo soprattutto in determinate ore del giorno contribuendo  ancor di più a complicare il traffico cittadino», accusa Malandrino. Non solo, prosegue Malandrino, «tale farneticante proposta,  non sarebbe assolutamente la soluzione nemmeno all’ ipotetico ed eventuale fenomeno degli ambulanti abusivi che resta compito da demandare esclusivamente alle Forze dell’ordine ed alla Polizia Locale».

L’analisi dell’ex consigliere comunale

L’ex consigliere comunale fa un’analisi complessiva della situazione agropolese, in particolare dal punto di vista economico-commerciale. «La crisi attanaglia tutto e tutti e si fa fatica, uscendo da un periodo difficilissimo post-pandemia, a rialzarsi e riprendere le attività commerciali, professionali e tecniche presenti sul nostro territorio.

Questo fenomeno, in particolar modo,  viene sentito nell’area del centro e della prima periferia urbana, dove il famoso parcheggio Landolfi  è, e resta,  una valvola vera di sfogo e di appoggio per quei pochi avventori che ancora oggi, coraggiosamente, scelgono Agropoli come meta dei loro acquisti e delle loro preferenze professionali.

Non è molto difficile capire che con un soluzione cervellotica come questa, il danno a quei pochi coraggiosi ed encomiabili operatori, ancora audaci ed eroici a proseguire le proprie attività, risulta enorme».

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