Palomonte: la biblioteca di Palazzo di Città intitolata a Rocco Scotellaro

Un omaggio al poeta lucano e un'occasione per riflettere sul valore della cultura e sul suo potere di aprirsi al mondo

Filippo Di Pasquale
Biblioteca Rocco Scotellaro Palomonte

“La cultura come strumento per aprirsi al mondo”. Con queste parole il Vicepresidente della Provincia di Salerno, Giovanni Guzzo, ha dato il via a Palomonte alla cerimonia di intitolazione della biblioteca di Palazzo di Città al poeta lucano Rocco Scotellaro.

L’evento

L’evento, svoltosi questa mattina nella sede del Municipio, ha visto la partecipazione di studenti, docenti universitari e sindaci. Tra le autorità presenti, oltre al Sindaco del Comune di Palomonte, Felice Cupo, e all’Assessore alla Cultura di Palazzo di Città, Lara Moscato, promotrice dell’iniziativa, hanno preso parte il Vicepresidente della Provincia di Salerno, Giovanni Guzzo, il Vicesindaco del Comune di Tricarico, Pietro Battaglia, la Professoressa di Lingua e Letteratura Italiana, Francesca Troisi, e il Professore di Letteratura Italiana del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Salerno e storico, Sebastiano Martelli.

L’iniziativa

Questo territorio ha rappresentato la casa di Scotellaro” ha spiegato la Professoressa Troisi, sottolineando il legame profondo del poeta con la Basilicata e il Cilento. “Qui ha svolto i suoi studi nel convento dei Cappuccini di Sicignano degli Alburni e con il popolo ne ha condiviso momenti di vita e riflessioni“.

L’intitolazione della biblioteca a Scotellaro rappresenta un omaggio al grande poeta che ha dedicato la sua vita alla difesa degli ultimi e a un Sud con la voglia di riscatto. “Le sue opere, oggi più che mai, hanno una valenza universale nel racconto degli ultimi che inseguono la speranza di un futuro migliore“, ha concluso la Professoressa Troisi.

Il Sindaco Cupo ha espresso la sua soddisfazione per l’iniziativa, affermando che “intitolare la biblioteca a Rocco Scotellaro significa dare un segnale importante di attenzione alla cultura e alla memoria. Il suo esempio e i suoi insegnamenti rappresentano una risorsa preziosa per le nuove generazioni”.

La cerimonia si è conclusa con la scopertura della targa dedicata a Rocco Scotellaro e con un momento di riflessione sulla sua figura e sulla sua opera.

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