Padula si prepara alla festa di San Francesco: i frati francescani benedicono gli animali nelle campagne

Federica Pistone

Padula si prepara ai festeggiamenti in onore di San Francesco d’Assisi, Patrono d’Italia e “fratello” degli animali, verso il quale la comunità di Padula nutre un forte devozione. L’amore per la natura , per la vita in tutte le sue forme, sono stati il filo conduttore del Santo, Protettore d’Italia.
I frati del Convento di San Francesco di Padula, il Guardiano Fra Marco Della Rocca insieme a Fra Emilio Cafaro e Fra Carlo Basile, hanno cominciato, nella giornata di ieri, a benedire gli animali di aziende e di privati cittadini, nelle campagne di Padula. Una tradizione portata avanti in onore del Santo di Assisi ma anche un’occasione per salutare tutti i proprietari di allevamenti di Padula

San Francesco invita a vedere la sacralità nella vita di tutti gli esseri viventi

Alla base del messaggio di San Francesco, patrono degli animali, c’è il senso di fraternità universale che viene così celebrato ai giorni nostri. Francesco era figlio di un nobile mercante, ma decise di abbandonare la sua vita agiata per iniziarne una in povertà, fatta di penitenza e solitudine. Protagonisti dei suoi racconti pesci, agnelli, lupi e uccelli, che il santo chiamava “fratelli e sorelle”: un invito a vedere la sacralità nella vita di tutti gli esseri viventi.

Oggi, l’antica tradizione contadina si tramuta così in riconoscenza nei confronti degli animali che ci arricchiscono la vita, una tradizione che nelle campagne è rimasta viva, la fede contadina continua a rivolgersi a Dio perché benedica e protegga quegli animali per mezzo dei quali l’uomo si procura il sostentamento necessario, nella fatica di ogni giorno. Nella nostra società cittadina e moderna sono profondamente mutati i parametri e i rapporti. E probabilmente resta sempre un sottofondo di fede nel desiderio di portare a benedire gli animali.

Il programma

Il programma messo a punto in onore di San Francesco a Padula prevede dal 25 settembre l’inizio della Novena di San Francesco, con la benedizione dei bambini che indossano l’abitino di San Francesco e Sant’Antonio. Un abito sacro che viene fatto indossare ai bambini in segno di devozione o per ringraziare i Santi Francescani per qualche grazia ricevuta. Il 4 ottobre poi, giorno di San Francesco, è prevista una processione per le campagne con la partecipazione dei bambini. Il 7 ottobre alle 18.30 si terrà la messa vesprina con la benedizione di tutti i bambini. Infine l’8 ottobre si terrà una processione e nel pomeriggio dopo una celebrazione eucaristica i bambini consegneranno i loro abitini a San Francesco e Sant’Antonio come atto di affidamento dei bambini.

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