Ospedale di Roccadaspide, a rischio 9 posti letto. Sindacato accusa: ulteriore taglio all’assistenza

«Contestiamo la temporanea chiusura della Lungodegenza con il conseguente spostamento d'ufficio del personale sanitario in altri reparti»

Katiuscia Stio
Ospedale Roccadaspide

La situazione dell’ospedale di Roccadaspide sta preoccupando il sindacato di categoria Fials. “Come sindacato contestiamo la temporanea chiusura della Lungodegenza con il conseguente spostamento d’ufficio del personale sanitario in altri reparti. Questa è la sconfitta di tutti”, ha dichiarato il segretario generale del sindacato, Carlo Lopopolo.

Taglio di posti letto e assistenza

La temporanea chiusura della Lungodegenza implica la sospensione di 9 posti letto all’ospedale di Roccadaspide, un’ulteriore diminuzione dell’assistenza per un bacino di utenza di oltre 50mila persone. “Forse si poteva parlarne tutti insieme, si poteva provare a considerare qualche proposta, qualche soluzione anche se temporanea, ma con tutte le parti interessate“, ha proseguito Lopopolo.

La situazione attuale

Secondo Fials, la situazione attuale è frutto di una serie di episodi che si sono verificati nell’ultimo anno. “In primis, si è fatto andare via uno dei due dirigenti medico senza sostituirlo, mentre l’altro che era rimasto è da pochi mesi assente per motivi personali”, ha spiegato il segretario generale. “Poi, resta il dato di fatto che si è continuato a fare ‘appoggi’ in Lungodegenza, per esigenze di un’altra unità operativa senza poter fare ricoveri ufficiali”.

La soluzione

Fials chiede una soluzione che tenga conto di tutte le parti interessate e che non pregiudichi l’assistenza ai cittadini del territorio. “Ma intanto il dato attuale è questo: il territorio perde 9 posti letto”, ha concluso Lopopolo.

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