Ospedale di Agropoli, Alfieri dopo sopralluogo con dg Asl: «Incontro positivo»

Per l'ospedale di Agropoli si profila l'attivazione di 120 posti letto distribuiti tra i reparti di medicina, lungodegenza e riabilitazione

Raffaella Giaccio
Franco Alfieri

«Ritengo che sia stato un incontro positivo quello di martedì presso l’Ospedale Civile di Agropoli». La pensa così il presidente della Provincia di Salerno e sindaco del comune di Capaccio Paestum, Franco Alfieri. Il primo cittadino si è detto soddisfatto delle prospettive per il presidio di via Pio X dopo il confronto con il direttore generale dell’Asl di Salerno Gennaro Sosto. Alfieri, al contempo, ha assicurato massima attenzione alla questione affinché l’ospedale possa avere sempre più servizi.

Ospedale di Agropoli, il futuro

Ma quali sono le prospettive per l’ospedale civile di Agropoli? La struttura potrebbe contare in futuro 120 posti letto dedicati alla medicina generale, alla lungodegenza e alla riabilitazione.

L’obiettivo è quello di attuare una riorganizzazione che permetta anche di decongestionare gli altri ospedali del territorio, dirottando i pazienti che hanno seguito un percorso medico verso il nosocomio agropolese. Qui a breve il reparto covid verrà dismesso lasciando spazio ai tre nuovi reparti.

Il pronto soccorso

Il pronto soccorso resterà operativo ma potrà accogliere solo i casi meno gravi, ovvero i codici bianchi e verdi, mentre le ambulanze trasferiranno i pazienti direttamente in altre strutture e non ad Agropoli, come già avviene.

Inoltre, si sta valutando l’installazione di una camera iperbarica per servire tutta la fascia costiera a sud di Salerno.

Non ci sono ancora notizie in merito alle sale operatorie e alla rianimazione, attivate per il reparto Covid con un notevole investimento ed ora anch’esse a rischio dismissione.

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