Oggi è il World Pizza Day: ecco 10 località dove festeggiarla da Salerno a Policastro

Bruno Sodano
World pizza day

Il 17 gennaio, giorno mondiale dedicato alla pizza, coincide con la celebrazione di Sant’Antonio Abate, l’eremita del III secolo, considerato il fondatore del monachesimo cristiano e patrono di varie categorie, tra cui i pizzaioli. L’iconografia medioevale raffigura Sant’Antonio con campanello e bastone, accanto al fedele maiale, e la leggenda narra che abbia donato il fuoco agli uomini. Questo lo rende patrono dei fuochi e, di conseguenza, dei pizzaioli.

Il world pizza day

Il World Pizza Day, nato dall’idea dei pizzaioli napoletani nel 2018, celebra questa tradizione antica e l’arte dei pizzaioli napoletani riconosciuta dall’Unesco come patrimonio immateriale dell’Umanità. La giornata è caratterizzata da festeggiamenti globali, incontri di piazza e dirette streaming che coinvolgono esperti e pizzaioli da tutto il mondo, impegnati nel rispetto del rigido disciplinare dell’Associazione Verace Pizza Napoletana.

Nel Cilento il culto della pizza è molto sentito e, da diversi anni, è possibile mangiarne davvero di buone lungo l’intero territorio cilentano. Avremmo voluto fare una mappa lunga l’intero Parco ma per diversi motivi era impossibile. Eccone una di 10 Paesi, partendo da Salerno arrivando fino a Policastro, dove poter mangiare una eccellente pizza nel World Pizza Day.

Salerno

L’antica pizzeria da Michele, in espansione mondiale da diversi anni con Antica Pizzeria Da Michele in The World, vanta la sua sede anche nella città di Salerno. Un progetto che fa bene a tutti perché fa godere di un pezzo della storia gastronomica napoletana ovunque. La pizza è la vera napoletana. Antonio Falco, pizzaiolo executive che si occupa della formazione dei vari punti, ha l’abilità di formare pizzaioli che restano fedeli al credo della famiglia Condurro garantendo costanza e qualità dappertutto.

Battipaglia

Nella strada che collega la rotonda di Battipaglia con Bellizzi, c’è una pizzeria che della qualità e del territorio ne fa un credo e un forte vanto: la pizzeria Mo Veng. Vito Chiumiento, fondatore e pizzaiolo, attinge buona parte degli ingredienti dall’orto di famiglia coltivato a Castelcivita e là dove non arriva con le scorte familiari, fa riferimento sempre al Cilento dove preleva buona parte degli ingredienti. Da Mo Veng si può mangiare la pizza rotonda napoletana e anche la pizza in pala. Una vera e propria esperienza.

Capaccio

Ormai è più di un anno che abbiamo scoperto il Borgotto e ogni occasione è buona per ribadire il concetto: la pizza nel padellino migliore del Cilento – secondo noi – viene cotta qui. Il Farutto è una vera esplosione di bontà e Ottavio Tambasco, pizzaiolo padron, è un vero fuori classe. Anche se sono diversi gli stili di pizza proposti, l’impronta è la stessa per tutti: l’uso dei grani antichi. Infatti, la pizza qui, è dal gusto rustico. Una vera e propria immersione nella cultura tradizionale cilentana. Provare per credere.

Agropoli

Nuova vita per il locale DieciNoni Pizza & Co che da cocktail bar diventa nove decimi con un’offerta ampliata che unisce ai drink, le ottime pizze di Elio Santosuosso. Sempre della famiglia del Vinarte, questo nuovo format mira a diventare un punto di riferimento per la movida agropolese con un’offerta a tutto tondo. Pochi posti a sedere, fantastici cocktail e pizza nel padellino servita a spicchi con concetti gastronomici invitanti.

Giungano

Nel cuore del Cilento, la pizza non è solo un piatto, ma un’autentica espressione di tradizione e cultura culinaria. Qui, la varietà di stili, che spazia dalla napoletana alla classica italiana, rende il mondo della pizza un affascinante mosaico di sapori. Tuttavia, tra le molte opzioni, spicca la classica pizza cilentana, radicata nella semplicità e nell’autenticità.

Questa prelibatezza, originariamente derivante dal pane, unisce ingredienti essenziali come pomodoro, origano, aglio e cacioricotta. Una combinazione di prodotti poveri, ma ricchi di sapore, che in passato si trovavano in ogni casa e venivano uniti con gioia nel momento della cottura nel forno. La Pizzeria La Panoramica di Giungano incarna questa tradizione con entusiasmo e maestria grazie alle mani esperte e all’energia appassionata di Pietro Manganelli. Qui, la pizza cilentana viene riproposta con lo stesso spirito e la stessa dedizione di un tempo. Tuttavia, ciò che rende unica questa esperienza è l’ampia varietà dell’offerta, con la pizza in pala che si distingue come autentica protagonista di questo viaggio culinario.

Acciaroli

Sono diversi anni che anche ad Acciaroli è possibile mangiare un’ottima pizza e questo grazie a Christian Aprile con la sua pizzeria Anema e Pizza. Parliamo di una napoletana contemporanea che negli anni ha dato visione tangibile di grande crescita, posizionandosi fra le migliori del Cilento. Anche d’inverno, la parte costiera, ha il suo fascino. Meglio unirci una gustosa scusa vicino però.

Casal Velino

Le zone turistiche hanno spesso la problematica di avere un’offerta gastronomica basica, commerciale. Sono poche le realtà che spendono in tecnica e qualità. Fortunatamente, dopo il grande e consolidato successo vallese, Non Solo Pane ha aperto sul lungomare di Casal Velino qualche anno fa, garantendo in questa parte costiera una pizza buona tutto l’anno. Un impasto digeribile abbinato ad ingredienti selezionati. Buona la carta delle birre.

Vallo della Lucania

Per il World Pizza Day, festeggiamo a Vallo della Lucania nella pizzeria Evo54 di Nicola Mautone. Sopra i famosi portici, l’accogliente locale offre un prodotto di qualità, ampia scelta gastronomica unito a cortesia dei collaboratori. La pizza è molto buona, i fritti fantastici. Gli straccetti con lo zucchero finali valgono il viaggio. Poi, da non sottovalutare, è la fratellanza con il cocktail bar Lab54 e questo può diventare un mix esplosivo unendo sushi e ottimi drink.

Camerota

Qualche anno fa, restammo molto colpiti da una nuova apertura a Marina di Camerota, la pizzeria Kon Tiki. Un territorio fantastico ma che fino a poco tempo fa offriva una scarsa qualità gastronomica. Oggi, le cose sono cambiate, a partire dalla pizza di Antonio Panzuti. Un impasto diverso dai soliti, condimenti sempre fedeli al territorio. Un intero menù che fa venire l’acquolina in bocca.

Policastro

Il Ghiottone di Policastro è l’isola felice degli appassionati gastronomi che in Maria Rina, solido pilastro della gastronomia cilentana, vedono luce e passione. Un tempo si veniva per mangiare pesce, la panzanella, piatti iconici. Maestria e bellezza a tavola con profumi e colori invitanti. Oggi è anche possibile mangiare una pizza fantastica. Cornicione pronunciato, morbido dentro e leggermente croccante all’esterno. Ingredienti sempre al top con un’attenzione sulla base della cucina: l’olio extravergine di oliva.

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