Nuove sezioni per il Museo di Paestum. Taglio del nastro col Ministro Sangiuliano

Ernesto Rocco
Museo di Paestum

Il Museo archeologico nazionale di Paestum ha aperto al pubblico tre nuove sezioni: Preistoria e Protostoria, La città greco-lucana e Oltre il museo.

Museo di Paestum, l’inaugurazione

Alla cerimonia di inaugurazione, alla presenza del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, ha partecipato anche il direttore del Parco archeologico di Paestum e Velia, Tiziana D’Angelo.

“Il nuovo allestimento conferma lo straordinario valore dell’area del Parco archeologico di Paestum e Velia, ma soprattutto le sue enormi potenzialità”, ha dichiarato il ministro Sangiuliano.

“Solo pochi mesi fa, ad aprile, avevamo infatti celebrato il ritrovamento di centinaia di ex voto, statue e altari nel tempietto di Paestum. Questo gioiello del patrimonio archeologico della nostra nazione è apprezzato e amato, come dimostrano i dati sugli ingressi: solo nella prima domenica di ottobre Parco e Museo hanno fatto registrare oltre 15mila visitatori. Sono numeri eccezionali che ci spingono ancora di più a lavorare con il massimo impegno per rafforzare le attività di conservazione e di sviluppo di questo luogo”, ha aggiunto.

“Abbiamo già proceduto a un primo stanziamento per il museo di Velia, arriveranno ulteriori risorse. Inoltre, finanzieremo i nuovi scavi di Paestum e la sistemazione delle mura attraverso una operazione di anastilosi”, ha spiegato Sangiuliano.

I prossimi interventi

I lavori di rinnovamento del Museo non si fermano e proseguiranno nella sala ‘Pitture lucane’, nella sala ‘Necropoli’ e nella sezione ‘Paestum: dalla città romana all’età contemporanea’, il cui completamento è previsto per la fine di quest’anno.

“È un progetto che portiamo avanti da anni e che non si è ancora pienamente concluso. Ma, oggi, inauguriamo una parte molto significativa del Museo archeologico nazionale di Paestum”, ha spiegato il direttore D’Angelo.

“Inauguriamo tutta la sezione dedicata alla preistoria e alla protostoria, una parte molto importante della sezione dedicata alla città greca e lucana, quindi alla colonia magno-greca di Poseidonia, alla terra dei lucani con i suoi santuari, con la sua agorà, con il suo Heroon dedicato all’eroe fondatore. E apriamo anche una sezione che porta il visitatore oltre l’allestimento permanente e fino ai depositi del museo archeologico”, ha concluso.

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