Vallo della Lucania. "La decisione di sospendere gli avvisi di accertamento della Tosap non rappresenta un passo indietro dell'amministrazione comunale". A chiarire la situazione è il sindaco Toni Aloia, dopo le polemiche conseguenti all'approvazione di una delibera di giunta comunale con la quale si è deciso per la sospensione "in autotutela" degli "effetti di tutti gli avvisi di accertamento tributario emessi e notificati dalla Soget ai contribuenti nei mesi di novembre e dicembre 2014, per omessa denuncia e/o versamento della tassa di occupazione suolo pubblico, per gli anni dal 2009 al 2014".

La deliberazione della giunta è avvenuta al solo fine di effettuare una più accurata verifica della situazione poiché, rivela Aloia, "in alcuni casi sono state notificate delle cartelle con richieste del tutto errate". 

Continua quindi il braccio di ferro tra l'amministrazione comunale e la Soget, iniziato lo scorso autunno con una lettera inviata dal primo cittadino alla società per chiarire e tentare una mediazione sulla questione "cartelle pazze" notificate ai contribuenti.

"Purtroppo - precisa Aloia - quando ci insediammo in comune, facendo un'analisi della situazione economica dell'ente ci rendemmo conto che c'era una cospicua evasione. Pertanto, non potendo effettuare gli accertamenti tramite il nostro personale, già esiguo, decidemmo di affidare il recupero crediti alla Soget. Col tempo, però si sono verificate delle situazioni spaicevoli e nonostante i miei tentativi di mediazione ho ricevuto soltanto risposte molto evasive".

Per questo, ora, il comune ha deciso di passare alle vie di fatto, sospendendo gli accertamenti "in attesa di verifiche". Una scelta che non è piaciuta alla società di recupero crediti e che ha il sapore di rottura. Non è escluso, quindi, che l'ente possa a breve procedere alla risoluzione del contratto.