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Vallo, Piano S8: "j'accuse" di Botti: "distratte risorse per i poveri"

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S'infiamma la polemica sul Piano di Zona

Vallo della Lucania. Tra gli argomenti trattati nell'ultimo consiglio comunale, tenutosi lo scorso 30 dicembre, vi era anche un'interrogazione presentata dal consigliere comunale, Nicola Botti, sul piano di zona S8. La risposta data dal primo cittadino, Toni Aloia, però, è stata giudicata "fuorviante, evasiva ed assolutamente incompleta". Per questo il consigliere del gruppo "Grande Vallo" ha deciso di ritornare sull'argomento con una lettera aperta indirizzata ai vallesi, ma anche al sindaco Aloia, reo di aver considerato le richieste di chiarimenti come una mera "invettiva personale". 

"Scopo dell'interrogazione - precisa invece Botti - è conoscere il perché vengono distratte risorse destinate ai poveri, ai disabili, agli anziani, per elargire compensi assolutamente non dovuti, il tutto in violazione delle leggi in materia".

Una richiesta, questa, che non arriva da un singolo consigliere comunale ma anche dai sindaci dei comuni afferenti al piano "tant'è che solo 9 su 37 hanno espresso voto favorevole sul programma del piano dei servizi sociali 2015". 

Ma quali sono nel dettaglio le violazioni del piano di zona? Il consigliere Nicola Botti risponde in sei punti: "violazione dell'autoriduzione della spesa pubblica; sforamento della spesa del personale; violazione del principio di onnicomprensività dei dirigenti; violazione del principio di produttività e merito; violazione delle norme dettate dalla giunta regionale della Campania con delibera n.784 del 21/12/12; violazione dell'istituto del distacco". 

Tutto ciò farebbe si che "la gestione dei servizi sociali si tramuti in una violazione dei principi di legge". Di qui l'appello di Nicola Botti: "se i fondi sono assegnati in favore delle fasce deboli, facciamo di tutto, facciamo il possibile per agevolare queste categorie svantaggiate ed in difficoltà". "Questo era il fine della proposta, conclude il consigliere comunale.

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