Giunge alla fase finale “Un ambasciatore per la gastronomia locale” promosso dal Gal “I Sentieri del Buon Vivere”. La serata conclusiva, che vede in gara i ristoratori del territorio appartenente al Gal, è prevista per martedì 3 Marzo 2015, a partire dalle ore 17:00. Location dell’evento sarà l’Hotel Terme Capasso a Cantursi Terme e non più il locale Istituto Alberghiero, per ragioni di natura organizzativa. La manifestazione, coordinata dalla dott. Ssa Katiuscia Stio, reca in se una vetrina dei prodotti tipici locali, anello di congiunzione dell’intero percorso fin dalla tappa iniziale che ha coinvolto gli Alburni in primavera, e le due tappe intermedie tenutesi, rispettivamente, in autunno nell’Alto e Medio Sele e in inverno nella zona del Tanagro.

La dislocazione in diversi momenti dell’anno, nonché l’individuazione delle sedi di svolgimento nelle tre aree che rientrano nel territorio, ha permesso la riscoperta totale delle eccellenze alimentari presenti sul posto e il loro utilizzo adattato alla cultura culinaria in diversi modi e situazioni. Ne è scaturito un percorso assai interessante, motivando i 9 finalisti scelti nelle tappe precedenti, ad appropriarsi dei propri fornelli, tenendo in uso quasi esclusivamente i prodotti locali. In perfetta linea, dunque, con l’obiettivo del Gal che è quello di favorire il rilancio della gastronomia locale, legata all’uso delle tipicità locali.    

Ancora una volta, ecco serviti in tavola carciofi e patate di montagna che avvolgeranno carni robuste; oppure pasta ripiena dal sapore delicato e deciso al contempo: pecorino e tartufo contrasteranno nel palato; e ancora: fagioli di Controne, caciocavallo e olive per arricchire le preparazioni. Inevitabile è l’uso dell’ottimo olio evo prodotto rigorosamente nella zona.

Particolarmente interessante è  l’abbinamento al vino, la cui scelta cadrà, ovviamente, sulle cantine locali, ma il punto di forza sarà la variazione di “gradi” e di “altimetrie”, facendo un excursus singolare tra la valle e le pendici della montagna, portando in tavola sapori settoriali sia in termini di colori sia in termini di corposità.

Il buffet finale sarà curato dagli allievi dell’Istituto Alberghiero “E. Corbino” di Contursi Terme,  inteso come presidio culturale,  vettore di conoscenza, onda di propagazione e passaggio  di  testimone tra generazioni.