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Serie D: L'Agropoli è troppo piccola con le grandi

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Serie D - Lo stop inaspettato di Sorrento è stato come un fumine a ciel sereno per l'Agropoli, ora nuovamente distante 5 punti dal vertice, uno svantaggio che sembra sempre più difficile da colmare. I delfini si mangiano le mani per le tante occasioni sprecate soprattutto contro le avversarie dirette per la corsa alla Lega Pro.

Una squadra lanciatissima verso il vertice fermata dal pari che non ti aspetti contro il Sorrento. Solo sfortuna o l'ennesimo incidente di percorso di un campionato fatto su misura per i delfini che la società cara al patron Cerruti non sta sfruttando nel migliore dei modi ?

Il pubblico ritrovato, soprattutto in trasferta,  (quasi 200 persone al seguito dei delfini a Sorrento, cifra record se si pensa agli ultimi trascorsi) non è bastato per trascinare i propri beniamini alla vittoria. Le innumerevoli palle gol sprecate al "Campo Italia" non lasciano dormire sonni tranquilli a Rigoli e soci che nonostante le dichiarazioni di facciata proiettate verso il futuro, sanno benissimo di dover recriminare per le tantissime occasioni sprecate fin da inizio campionato.

Il dato assolutamente negativo che lascia perplessi è il poco invidiabile ruolino di marcia messo in mostra dai cilentani contro le grandi del girone I di serie D. Il misero bottino di 5 punti conquistati su 7 partite disputate con le prime sette della classe lascia più di un dubbio sulle eventuali ambizioni da primato dei delfini. Nella gestione Pirozzi erano già arrivati i due clamorosi tonfi interni prima contro Akragas (1-2) e poi con Torrecuso (0-2), passando per l'inutile pari interno casalingo contro la Neapolis. Con il nuovo timoniere Rigoli, la squadra ha acquisito maggiore consapevolezza dei propri mezzi ma non è riuscita a colmare in pieno le difficoltà già fatte registrare a inizio stagione contro le big. Dopo il successo in chiaroscuro firmato Tiscione al Guariglia con il Marcianise, solo un punto nelle altre tre gare di cartello. Prima la batosta  a Frattamaggiore, poi il k.o. di misura a Rende ed infine il pari insperato conquistato contro la corazzata Akragas.

Serve un'assoluta inversione di tendenza per questa parte finale della stagione dove l'Agropoli sarà chiamata agli straordinari per raddrizzare una situazione di classifica delicata ma ancora risanabile. Le trasferte contro Neapolis prima e Torrecuso saranno un banco di prova senza ulteriori possibili appelli per i biancoazzurri.

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