Cultura

Roccadaspide, tirocini al Piano di Zona con l’Università Suor Orsola Benincasa

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Nonostante la difficile situazione finanziaria legata al passaggio di testimone tra i due enti capofila, il Piano di Zona S/7 che ha sede presso il comune di Roccadaspide ha stipulato  una convenzione con l’università degli Studi “Suor Orsola Benincasa” di Napoli per permettere a studenti laureati  di svolgere tirocini formativi gratuiti alla sede di Roccadaspide. 

Potranno svolgere la formazione post laurea i laureati in “Scienze del servizio sociale” e in “Programmazione, amministrazione, gestione delle politiche e dei servizi sociali”. La stipula dell’importante convenzione vedrà impegnati da una parte il Rettore dell’Istituto napoletano, Lucio D’Alessandro, e dall’altra il Presidente del Piano di Zona e Sindaco del comune capofila, Girolamo Auricchio, primo cittadino di Roccadaspide, e la responsabile del Piano di zona Maria Caterina Esposito. Grazie all’accordo, tanti laureati avranno la possibilità di venire a contatto con il mondo del lavoro, e conoscere una realtà sociale interessante come può essere un organismo che si occupa di servizi sociali. Il Piano di zona metterà a disposizione dei laureati un tutor che li seguirà e li guiderà nella conoscenza dell’ente. Un’importante opportunità per i laureati, che saranno ospitati nella sede del Piano di Zona presso il comune di Roccadaspide, non nuovo a queste esperienze: l’amministrazione comunale infatti ha stipulato fino ad oggi diverse convenzioni con altrettante università, dando la possibilità a giovani laureati di conoscere il funzionamento di un ente locale. In questo caso l’iniziativa coinvolge il Piano di Zona, che nonostante le difficoltà che sta vivendo da tempo non rinuncia ad offrire occasioni di formazione ai giovani. “Come è ormai noto da tempo la situazione al Piano di Zona non è delle più rosee – afferma Girolamo Auricchio, presidente del P.d. Z. – stiamo lavorando  per riorganizzare la struttura che da poco tempo vede Roccadaspide quale ente capofila, ma anche tentando di recuperare le presso la Regione almeno in parte le risorse perse e garantire al territorio l’assistenza sociale di cui necessita. Ma nonostante le difficoltà non vogliamo perdere un’occasione di formazione per i giovani che deriva da questa convenzione e faremo di tutto per garantire una discreta permanenza nella nostra struttura e un’ottima formazione ai nostri ospiti”.

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