L'associazione sindacale imprenditori autonomi (ASIA) è intervenuta sul raid incendiario ai danni di una concessionaria d'auto a Capaccio Paestum. Sulla vicenda si è espresso il referente del posto Antonello Panico il quale, a tutela del commercio del posto che ha la sua fonte maggiore sul turismo e l'indotto collegato, lancia un grido d'allarme: "dopo l'incontro con il Questore di Salerno Alfredo Anzalone, Asia sta facendo una campagna di sensibilizzazione, infatti dall'incontro avvenuto a fine agosto il questore ha tranquillizzato i commercianti comunicandogli di denunciare qualsiasi atto o fatto che possa portare il verificarsi di un'atto doloso. Vogliamo precisare che gli inquirenti mantengono l'anonimato del segnalatore anche davanti al giudice come sancito dal codice penale". Sulla Questiore interviene il Presidente Provinciale ASIA Flavio Boccia: "Pultroppo siamo stati lungimiranti, lanciando in tempo non sospetto l'allarme sulla ripresa dei casi di micro-criminalità a danno di imprenditori, che ribadiamo non devono essere strumentalizzati, ma bisogna prendere seri provvedimenti, chiediamo a voce alta la collaborazione degli imprenditori che devono chiedere e dare collaborazione alle autorità giudiziarie anche per il tramite della nostra associazione, noi garantiamo l'anonimato e le segnalazioni verranno portate direttamente sul tavolo del Questore e Vice-Questore".