Cultura

Il diario di CiLento in bici: la 15esima tappa - Morigerati-Sapri...

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Dopo aver visitato Rofrano e Padula, Carla e Simona, oggi giunte a Sapri, nella quindicesima tappa di Cilento in biciclettta hanno fatto visita a Morigerati, comune cilentano di appena 747 abitanti, ben noto per le sue oasi WWF e per la meravigliosa area del fiume Bussento.
Ecco cosa scrivono, sul loro diario facebook, le due avventuriere:

"Partendo da Rofrano avevamo incontrato uno di quei ciclisti che si fanno 150 km al giorno e, con una faccia da "sotuttoio", ci aveva un po' spaventato sul primo pezzo di strada da fare. Eppure questa lentezza nel pedalare, questi km macinati uno per uno, guardandosi sempre intorno alla scoperta di qualcosa di bello da documentare, è la nostra forza. Così, lentamente, raggiungiamo Morigerati quando il sole ormai sta per tramontare, la luce è in assoluto la migliore per scattare le nostre foto. Qui incontriamo Marianna Vallone, impegnata nell'organizzazione di una delle manifestazioni più interessanti del nostro Cilento, un incontro, qui a Morigerati, di maestri e appassionati di tango. Marianna ci accompagna ad incontrare Donna Clorinda, che lei stessa definisce un'istituzione per gli abitanti di Morigerati. Dopo un'ottima cena al Ristorante L'OSTERIA DEI COMPARI, di Pasquale Vallone, ci ritiriamo nella nostra tendina, montata sul sagrato della chiesa, davanti ad un panorama mozzafiato. La mattina dopo sveglia alle 7.00, si va a visitare l'Oasi Del fiume Bussento. L'ingresso è a qualche metro dalla piazza di Morigerati, il percorso è bellissimo e tenuto molto bene. Qui il fiume riemerge dopo un tratto di percorso sotterraneo. Il particolare microclima della forra ha fatto in modo che si sviluppasse una vegetazione molto tipica, fatta per lo più di specie che tollerano gradi elevati di umidità".

Questa mattina, riprese le biciclette, si stanno dirigendo verso Sapri. Nel tragitto non possono non fermarsi ad ammirare Casaletto Spartano e la bellissima Cascata del Capello. Ecco i loro commenti:
"
Che fatica!!!!! Sarà che abbiamo nelle gambe più di 400 Km già percorsi, sarà che la tappa è piuttosto lunga e che un signore per strada ci ha fatto prendere la via secondo lui migliore...ma lui era in macchina, sta di fatto che siamo arrivate a Sapri in riserva di energia. Il ritorno al mare, dopo tanti giorni d'assenza, è stato quasi commovente. Se non avessimo dovuto raggiungere Angela, che pazientemente ci aspettava per cena, ci saremmo buttate in acqua con tutta la bici. La sosta alla cascata del Capello, cosi detta per la particolarità con cui l'acqua si apre a ventaglio arrivando nel fiume, ha fatto riemergere la mia antica passione per la fotografia naturalistica. Tanta pazienza, un po' di silenzio e la foto è assicurata...".



 

 

 

 

 

 

 

 

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