Dopo esser stato rimesso in sella dal Tribunale Amministrativo, Giuseppe Vitale riprende a pianificare il futuro del CoRiSa4. Si riparte da zero, ossia da quel 31 dicembre 2014 in cui il presidente della Provincia, Giuseppe Canfora, gli revocò l'incarico, affidandolo ad Americo Montera. I suoi programmi per il consorzio saranno con molta probabilità all'insegna della discontinuità rispetto al suo predecessore. Tra i primi atti di Vitale, infatti,c'è la decisione di togliere l'incarico di coadiutore ad Antonio Bruno, dirigente provinciale del Partito Democratico.

"Per me non cambia nulla -  commenta Bruno - del ciclo dei rifiuti sul mio territorio me ne occupavo prima e continuerò ad occuparmene ora, sempre con la stessa determinazione. I cittadini non hanno minimamente cognizione di quanto sia grave la situazione".

"Per quanto mi riguarda - aggiunge - nel pochissimo tempo in cui sono stato al Consorzio ho lavorato intensamente per provare a risolvere il problema e su questo punto non temo di essere smentito. Faremo una battaglia di civiltà, come abbiamo fatto in passato, quando nel silenzio generale abbiamo denunciato pubblicamente le gravi degenerazioni del sistema".

Intanto, attorno al consorzio, c'è un clima di grande incertezza, soprattutto tra i dipendenti, che avevano avuto ampie garanzie da Montera sul loro futuro lavorativo.