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Agropoli sconfitta a Rende. Cerruti attacca l'arbitro

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Rende: De Brasi 6,5, Ruffo 6,5, Crispino 6,5, Benincasa 6,5, Scarnato 7,5, Ginobili 6,5, Fiore 6 (al 59' Grisolia 6) , Caruso 6, Zangaro 6, Piromallo 6 (al 59' Azzinaro 6). Allenatore: Trocini 7. A disposizione: Mancino, Marchio, Muraca, Greco, Spagnuolo, Benvenuto, Irace. 

Agropoli: Maiellaro 6, Napoli 4, Russo 6, Alfano 6, Cuomo 6, Panini 6, Siano 6, Berretti 6 (79' Ficarrotta sv), Tarallo 6, Ragost 6, Capozzoli 6,5 (al 51' Esposito Gi. 6). Allenatore: Rigoli. A disposizione: De Luca, Di Luccio, Cascone, Scognamiglio G., Scognamiglio V., Esposito Gu, Amendola.

Arbitro: D'Ambrogio di Frosinone 6,5

Ammoniti: Benincasa, Scarnato, Zangaro, Piromallo, Napoli, Russo, Siano

Espulso: Napoli al 28' per doppia ammonizione.

Reti: 74' Scarnato

L'Agropoli esce sconfitta 1 a 0 dal campo del Rende, interrompendo la sua serie positiva. In un campo reso pesante dalle piogge i delfini faticano a trovare la giusta quadratura, i calabresi, invece, si mostrano motivati e aggressivi. Gli agropolesi migliorano col trascorrere dei minuti ma al 32' restano in dieci per l'espulsione di Napoli. La squadra non sembra risentire dell'uomo in meno ed anzi continua a tenere in mano il pallino del gioco anche nella ripresa. Al 74', però, arriva la doccia fredda: Scarnato sugli sviluppi di un corner viene lasciato colpevolmente solo e può facilmente mettere la palla alle spalle di Maiellaro, siglando il gol che deciderà il match.

 

Per l'Agropoli si presenta in sala stampa il presidente Cerruti che si mostra contento per la prestazione ma non per il risultato e l'arbitraggio: «E' stata una gara ben giocata dall'Agropoli seppur con l'handicap dell'uomo in meno. Il Rende non ha mai calciato in porta». «Ero tranquillo sugli spalti - dice il patron cilentano - perché la squadra stava bene in campo e non era minimamente in sofferenza poi un episodio, favorito dalla terna arbitrale oggi ampiamente al di sotto della sufficienza, ci ha condannati. Non parlo mai degli arbitri, oggi faccio una eccezione».

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