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Agropoli, 1000 euro di multa e squalifiche per Savi e Annoni

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Contro la Neapolis squalificati anche Panini e Alfano

SERIE D - Mano pesate del giudice sportivo nei confronti dell'US Agropoli. Squalificati Savi e Annoni oltre a 1000 euro di multa per la società. Contro la Neapolis mancheranno anche Alfano e Panini. 

Dopo il danno ecco la beffa per l’US Agropoli che nella giornata di oggi ha dovuto mandare giù la linea dura del giudice sportivo nei suoi confronti. Pesanti sono state infatti le squalifiche ai danni del segretario Franco Savi e del dirigente Massimo Annoni. Il primo è stato squalificato fino all’11 Marzo, espulso già durante la partita, mentre l’avvocato Annoni è stato fermato fino al 25 Febbraio.  Le motivazioni delle sanzioni vengono riportate dal comunicato della LND:

SAVI: “Allontanato nel corso del secondo tempo per avere protestato con termini irriguardosi nei confronti dell'Arbitro, al termine della gara, durante il tragitto dal terreno di gioco agli spogliatoi, rivolgeva all'Arbitro espressioni gravemente ingiuriose e connotate da estrema trivialità”.

 

ANNONI: Per avere, al termine della gara, rivolto all'Arbitro reiterate espressioni ingiuriose”

Non finisce qui per l’Us Agropoli è stata anche multata di 1000 euro “Per avere, al termine della gara, persone non identificate ma chiaramente riconducibili alla società, rivolto all'Arbitro, nel mentre si recava alla propria auto per abbandonare l'impianto, espressioni gravemente offensive”. La sfida che ad oggi ha i contorni dell’amaro potrebbe però non concludersi qui perché i delfini hanno fatto reclamo:  

PREANNUNCIO DI RECLAMO
AGROPOLI - DUE TORRI
Preso atto del preannuncio di reclamo da parte della Societa' U.S. AGROPOLI avverso l' esito della gara indicata a margine, si soprassiede ad ogni decisione in merito.

Questa, per adesso, la risposta della Lega che si è limitata a prender tempo prima di omologare il risultato. 

Non meno importanti inoltre saranno le squalifiche per somma di ammonizioni che dovranno scontare Gerardo Alfano e Manuel Panini. Due brutte tegole per mister Rigoli che domenica contro la Neapolis si gioca una bella fetta di stagione.

A tutto ciò si aggiungono infine le parole dell’Avv. Francesco Barone che commenta, tramite il sito ufficiale della società, le sentenze del giudice sportivo: “Resto allibito di fronte a questa sentenza del Giudice Sportivo. L’immagine che ci siamo costruiti in questi anni è quella di società ospitale e corretta e non deve essere una sentenza piena di inesattezze e di fatti completamente inventati, a scalfire questa gestione che fa di questi principi un punto cardine. A fine gara eravamo amareggiati, non per le decisioni sbagliate dell’arbitro, dei rigori non dati, dei falli invertiti, ma per l’atteggiamento avuto nell’intero arco della partita dal Signor Severino ai limiti dell’arroganza. Anche in presenza di questo nessuno si è permesso di minacciare o insultare il direttore di gara, non è da noi. Abbiamo avuto delle rimostranze, chiesto delle spiegazioni, ma il tutto in maniera civilissima, prova ne sia che le forze dell’ordine non hanno avuto il benché minimo problema. Magari ci si dovrebbe chiedere come mai è stato tenuto nello spogliatoio un’ora e mezza dall’osservatore arbitrale, ma non entro nel merito perché non conosco i fatti. L’U.S. Agropoli non ha mai creduto, ne crederà mai alla malafede, non fa dietrologia, certo è che quest’anno ce ne stanno capitando di tutti i colori. A memoria cito il rigore dato al Torrecuso, inventato di sana pianta, o il gol del 2 a 2 annullato contro l’Akragas all’andata, o l’arbitraggio con la Nuova Gioiese, a dir poco ostruzionistico ma in nessun caso ci sono stati problemi. Detto questo l’Agropoli non cambierà modo di essere e di fare, chiediamo solo rispetto verso una società che fa sacrifici enormi che vengono, a volte, vanificati da persone troppo leggere, ignari di avere un ruolo fondamentale sul futuro di uomini che ci rimettono soldi e tempo solo per passione…”

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