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2014 annus horribilis per la sanità nel Cilento, la denuncia della UIL

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Il Segretario Aziendale della UIL FPL dell'Ospedale di Vallo della Lucania, Adriano Cirillo, ha inviato una nota al direttore generale dell'Asl Salerno, Antonio Squillante, per mettere in evidenza alcune criticità riscontrate nell'ambito sanitario nel corso del 2014. 

Nella nota, che di seguito si pubblica integralmente, si citano alcuni esempi di come il presidio ospedaliero di Vallo sia gestito "in modo approssimativo, con una direzione Sanitaria assente, formalmente affidata al dott. De Vita, ma che di fatto funziona il sabato mattino, quando il dott. Palladino (solitamente operativo a Salerno) viene a sedersi alla sua scrivania a Vallo". Tra i temi oggetto della missiva, anche la chiusura dell'ospedale civile di Agropoli.

Egregio Direttore, la Segreteria Aziendale UIL FPL le scrive per rimarcare come, a nostro parere, il logorarsi dei normali rapporti istituzionali trovino riscontro negli atteggiamenti di chi riveste ruoli istituzionali in questa ASL e nei nostri Ospedali.

Un' Anno da ricordare, questa O.S. nel corso di tutto l'anno 2014 ha prodotto decine di documenti, tutti inerenti a problematiche del Presidio o comunque riguardanti il funzionamento di servizi e strutture della ASL.

A queste nostre note, evidentemente ritenute di scarso interesse, mai o quasi mai abbiamo ricevuto risposta se non quando ci siamo visti costretti ad arrivare alla stampa.

Evidentemente, più che alla risoluzione dei problemi, la nostra dirigenza risulta sensibile a quello che per miopia etichetta solo come cattiva pubblicità.

Nell'anno 2014, i problemi non sono mancati, il P.O. di Vallo della Lucania, ha vissuto momenti di crisi e tutt'oggi vive situazioni di grave carenza strutturale e di organico, in alcune sue parti potrebbe essere organizzato in modo diverso, e sopratutto rischia ancora la chiusura di alcune altre Unità Operative (oltre la cardiologia e la psichiatria già chiuse), a causa della insoluta carenza di personale.

A fronte di problemi gravissimi la Direzione Generale sembra non preoccuparsi assolutamente del Presidio, infatti oltre gli annunci propagandistici o elettoralistici, di nuove assunzioni, di lavori di ristrutturazione e di acquisti faraonici, ad oggi niente accade (solo qualche bagno messo a norma e niente più di questo), e sopratutto finge di non accorgersi che il sabato mattino non è sufficiente a risolvere i problemi di un'ospedale.

Con chi ne possiamo parlare???

Il Direttore Sanitario (chiunque esso sia) non trova il tempo di rispondere alle nostre note, il Direttore Generale ha deciso di far riferimento esclusivamente a quanto riferitogli dai suoi uomini di fiducia (che ovviamente gli raccontano quello che vuole sentirsi dire), intanto l'Ospedale sembra essere affidato al buonsenso di qualche segretaria.

 

Ecco quindi il perché potremmo essere nuovamente costretti a ricorrere alla stampa, solo nelle occasioni in cui lo abbiamo fatto è arrivato qualche riscontro, anche se senza esiti ai riscontri avuti, sembra cioè l'unico mezzo utile per avere un confronto.

Ecco quindi un breve excursus dei problemi irrisolti nel 2014.

Alla Direzione Sanitaria di Presidio, e non solo, abbiamo nel tempo sottoposto una consistente varietà di problematiche che qui riporteremo solo in brevissima parte.

  • Abbiamo chiesto che qualcuno si assumesse la responsabilità dei ricoveri in soprannumero, di fronte alla necessità di salute di pazienti provenienti dal PS, spesso si procede a ricoveri in barella o in letto aggiunto, il personale infermieristico, già sottostimato, rischia di non poter garantire la giusta assistenza e sicurezza, chi si prende la responsabilità???

Dobbiamo rischiare che un Infermiere, sovraccaricato di lavoro oltre ogni norma, debba anche correre il rischio di dover “pagare” per le responsabilità di qualcun altro???

Abbiamo evidenziato questo problema più volte, per più reparti (Medicina, Medicina d'Urgenza, Ch. Urgenza, Neuro Chirurgia, Ortopedia, e altri..) che quasi di norma lavorano con Posti Letto aggiunti, tanto che, alla fine, siamo stati costretti a produrre un esposto in procura.

Dalla direzione sanitaria nessuna risposta...

  • Il Pronto Soccorso, innumerevoli segnalazioni sono state prodotte per il sovraffollamento del PS (sopratutto nei mesi estivi, che che ne dicano le statistiche della Direzione, proverbialmente capace con la calcolatrice), per il sottodimensionamento del personale, per l'assenza di una Guardia Giurata presente stabilmente in PS (che invece risponde al telefono in portineria), per la strutture inadeguata del Triage (che espone gli operatori a rischio costante), per le carenze strutturali, di organico e organizzative.

Dalla Direzione Sanitaria nessuna risposta...

  • Defibrillatori in uso nel P.O., abbiamo chiesto che tutto il personale dell'Ospedale fosse sottoposto a idoneo corso di formazione per l'abilitazione all'uso dei defibrillatori (pochi ma pur esistenti, solo uno per piano, quando noi ne avremmo voluto uno per reparto), mentre oggi, dopo mesi, sappiamo solo dove sono allocati questi defibrillatori ma non chi è autorizzato all'utilizzo.

Ad oggi nessun corso è stato fatto …

  • Abbiamo proposto una ipotesi per la riapertura del reparto di Cardiologia, abbiamo formulato un piano operativo, ben accettato anche dagli operatori coinvolti, che a costo zero garantiva la riapertura del reparto di cardiologia (chiuso “temporaneamente” da anni e anni) se pure con soli 6 posti letto, allocandoli funzionalmente nei locali della Chirurgia Vascolare e trasferendoci il personale attualmente dedicato al servizio di cardiologia .

Dalla direzione sanitaria, nessuna risposta...

  • Abbiamo proposto una organizzazione differente in riguardo al Servizio Trasporto Infermi (STI), che attualmente sottrae forza lavoro al Pronto Soccorso ad ogni trasferimento da mettere in essere, esponendo il PS a eventuali disagi organizzativi, e indovinate un po....

Dalla direzione Sanitaria nessuna risposta...

  • Abbiamo evidenziato innumerevoli casi di disorganizzazione, o disattenzione a norme contrattuali o/e di sicurezza, vedi regolamento per servizio di pronta disponibilità, vedi

il regolamento per la mobilità, vedi ad esempio l'allocazione di frigo-teche in locali inadatti, vedi ad esempio spogliatoi inadeguati e altre elementari norme di sicurezza regolarmente infrante, e infatti ...

Dalla Direzione Sanitaria nessuna risposta.

  • Abbiamo evidenziato come il budget ospedaliero, e la sua gestione sia da rivalutare, infatti periodicamente giungono nei reparti note della direzione che impongono riduzione dell'uso

dello straordinario, che invece, purtroppo, è essenziale per coprire i turni di servizio e garantire cosi l'assistenza minima obbligatoria ai pazienti ricoverati.

Il budget assegnato dalla Direzione Strategica è talmente sottostimato che negli ultimi mesi di ogni anno la farmacia dell'ospedale non è in condizione di garantire adeguato un approvvigionamento di materiale d'uso alle Unita Operative e alle Sale Operatorie.

Puntuale ogni anno arriva l'indicazione della Direzione Sanitaria di Presidio, a varie Unità Operative (manco a farlo apposta quelle più produttive), di ridurre l'attività operatoria programmata (rinviando o comunque limitando, interventi che per qualcuno potrebbero essere salva vita o comunque utili a vivere meglio). Quasi come se si volesse ad arte rallentare l'Ospedale …..

Dalla Direzione Sanitaria sempre nessuna risposta …

  • Abbiamo più volte sollecitato la rivisitazione dei percorsi per il servizio necroscopico, ad oggi nel caso in cui, nelle ore notturne o in giornata festiva, in un reparto qualunque si verifichi un decesso, il personale di reparto oltre ad essere costretto al trasporto della salma in sala mortuaria (cosa che accade anche nelle restanti giornate), di fatto non consegna la stessa a nessuno in modo ufficiale.

Materialmente il percorso da seguire, fisicamente per intenderci, per accedere alla detta sala mortuaria, prevede un vero percorso ad ostacoli, non poco rischioso.

Dalla Direzione Sanitaria ovviamente nessuna risposta ...

  • Su questi e su altri temi abbiamo chiesto più volte di essere convocati, sentiti, abbiamo chiesto di dare il nostro contributo.

Dalla Direzione Sanitaria, imperterrita, nessuna risposta …

Questo documento potrebbe sembrare una resa da parte nostra, invece non è cosi.

La UIL FPL con questa comunicazione intende dare una ulteriore disponibilità a questa Direzione, il 2014 è finito, i problemi persistono e per il 2015 vorremmo comunque ancora dare il nostro contributo per migliorare le condizioni organizzative e lavorative dei questo nostro Ospedale.

L'Ospedale non è di chi occasionalmente si trova a dirigerlo, è di chi ogni giorno ci passa più ore che in famiglia, è di chi ogni giorno ci lavora con abnegazione tentando di risolvere i problemi calati dall'alto.

Confidando che questa Direzione preferisca un Sindacato che, se pure da punti di vista differenti, proponga soluzioni ai problemi anziché tentare di trarne beneficio, restando a disposizione per ogni proficuo confronto, si porgono i migliori Auguri di Buone Feste.

Il Segretario Aziendale

Adriano Cirillo 

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