Non c’è tregua ad Eboli: furto in un’azienda, portati via attrezzi per oltre 50mila euro e diversi barili di nafta agricola

Ancora furti sul territorio ebolitano, ecco cosa sta accadendo

Silvana Scocozza
Furti

Non c’è tregua a Eboli. Nelle zone periferiche e in pieno centro cittadino continua l’ondata dei furti e danneggiamento. Monta la protesta degli imprenditori e quella dei commercianti. I residenti, esasperati, immaginano di organizzare ronde serali e notturne.

L’allarme furti non si placa

Una escalation di fatti criminosi che sembra non trovare una soluzione. E se da una parte ci sono le malcapitate vittime di tanta recrudescenza, dall’altra ci sono i cittadini comuni che si dicono stanchi di assistere inermi a tanta violenza.


Nel fine settimana scorso presso l’azienda bufalina di Renato Astone, ex politico e ebolitano conosciuto da tutti in Città, una danda di delinquenti ha asportato da un deposito attrezzi per l’agricoltura e portato via barili di nafta. Danni ingenti per un valore di oltre 50mila euro. Le bufale, per fortuna, munite di antifurto satellitare, sono rimaste nei propri stalli, al sicuro.

Proteste e rivolta tra i cittadini

Monta la rabbia, c’è nervosismo in Città. Questa mattina nella centralissima via Lodato, la strada che conduce al Comune di Eboli la scoperta amara l’ha fatta Annalisa, titolare di una accorsata e storica cartoleria. Serranda divelta e danni ingenti. “Benvenuti a Eboli dove, dopo aver lavorato 10 ore al giorno per 19 anni per portare avanti “la baracca” alle tre di notte uno o più delinquenti decidono di farti visita con la speranza di portare via i tuoi sacrifici…e se qualcuno la serranda l’abbassa perché il commercio sta morendo, qualcun altro si sveglia di buon mattino per alzare quelle altrui…tanto a Eboli di notte tutto è concesso”.

L’appello

Monta la rabbia, monta la protesta. “Continuiamo ad assistere inermi ad una serie di fatti criminosi che stanno creando nella nostra Città situazioni di esasperazione. Oltre il danno c’è la beffa dei controlli che non ci sono. Qualcuno inizierà a farsi giustizia da solo e poi non si potrà tornare indietro”, lo sfogo di Antonio è quello comune di tanti ebolitani che non ci stanno a restare indifferenti.

Potenziamento dei controlli, un tavolo urgente sull’ordine e la sicurezza e maggiore presenza delle forze dell’ordine per strada come deterrente a fatti criminosi.

Condividi questo articolo
Exit mobile version