Nidi di tartarughe caretta caretta: accordo tra Centola e l’istituto Anton Dohrn

Si punta allo sviluppo di attività di comune interesse per la ricerca sulle tartarughe marine

Antonio Pagano
Caretta caretta

Siglato un Protocollo d’Intesa tra il Comune di Centola, guidato dal sindaco Rosario Pirrone, e la Stazione Zoologica Anton Dohrn, Istituto Nazionale di Biologia, Ecologia e Biotecnologie Marine. L’obiettivo è quello di stabilire un rapporto di collaborazione finalizzato allo sviluppo di attività di comune interesse per la ricerca sulle tartarughe marine, il monitoraggio e la tutela dei nidi, la mitigazione degli impatti antropici, la promozione e la diffusione della cultura scientifica sul tema della tutela delle tartarughe marine e della conservazione degli ecosistemi marini e costieri.

Le attività previste per la tutela delle tartarughe marine

Sul litorale del Comune di Centola, si assiste ogni anno al fenomeno delle nidificazioni di tartarughe marine della specie Caretta caretta; all’interno del progetto “TURTLENEST” il territorio del Comune di Centola, nello specifico l’area che va da località Porticello alla zona della Scogliera e il litorale tutto, sarà oggetto di una serie di attività specifiche, che vanno da interventi pattugliamento delle spiagge e censimento nidificazioni, ad interventi di conservazione e mitigazione degli impatti antropici nei siti di maggiore interesse conservazionistico, attività di carattere scientifico, culturale e formativo inerenti la tutela delle tartarughe marine e della biodiversità marina in generale, fino ad arrivare ad interventi di sostituzione e/o installazione di luci turtle-friendly a basso consumo (color ambra) per l’illuminazione pubblica.

Le nidificazioni di caretta caretta nel Cilento

Ascea, Marina di Camerota e Palinuro sono le località del Cilento dove negli ultimi anni sono stati segnalati più nidi di tartarughe caretta caretta. Sono 21 le nidificazioni finora di caretta caretta in Campania. Nel Cilento se ne segnalano 11; un dodicesimo è ad Eboli. In questi giorni grande è il lavoro dei volontari dell’Enpa e di altre associazione che stanno dando il loro contributo per intercettare e salvaguardare i nidi.  Un lavoro costante che vede impegnati anche gli esperti della stazione zoologica Anton Dohrn di Napoli.

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