Morto in un incidente sulla Cilentana, sequestrata la salma di Alfonso Palumbo

L'uomo è morto dopo due settimane di agonia. Sul corpo è stato disposto l'esame autoptico. Dolore nella comunità di Futani

Di Maria Emilia Cobucci

La salma di Alfonso Palumbo, il 42enne di Futani deceduto la scorsa notte nell’Ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania, è stata sequestrata ed è a disposizione dell’Autorità giudiziaria. La Procura vallese ha infatti stabilito l’esame autoptico sul corpo dell’uomo, rimasto coinvolto in un grave incidente stradale avvenuto lungo la ‘Cilentana’ lo scorso 18 Marzo. Palumbo era ricoverato da oltre dieci giorni nel reparto di Terapia Intensiva del nosocomio di Vallo della Lucania.

L’incidente stradale

Il terribile sinistro stradale si è consumato nella notte del 18 Marzo, intorno alle 22:30, nel tratto di strada presente nei pressi dello svincolo di Futani. Due le auto rimaste coinvolte nello scontro: una Fiat Punto con a bordo la vittima e una Mercedes Classe A con alla guida D.T. , entrambi di Futani. Nell’impatto ad avere la peggio è stato Alfonso Palumbo. L’uomo è stato subito soccorso dai Sanitari del 118 dell’ospedale ‘San Luca’ di Vallo della Lucania e trasportato in codice rosso presso il nosocomio vallese.

La prognosi riservata e il decesso

Dopo la Tac e altre risultanze radiologiche, Palumbo è stato trasferito nel reparto di Terapia Intensiva. I medici non hanno mai sciolto la prognosi che è rimasta riservata, fino al decesso. Numerose le ferite riscontrate dai camici bianchi. A causa dello scontro tra le due auto, pare che il 42enne abbia perso molto sangue. Ferite che non gli hanno lasciato scampo. La scorsa notte il triste epilogo: il 42enne è deceduto nel reparto di Rianimazione.

Le reazioni della comunità di Futani

Una notizia che ha sconvolto l’intera comunità di Futani dove tutti conoscevano Palumbo. Diversi i messaggi di cordoglio apparsi sulla sua pagina Facebook che testimoniano l’affetto che in molti provavano per il 42enne.

L’indagine della Procura vallese

Toccherà ora ai periti che verranno nominati dalla Procura stabilire l’esatta dinamica dell’incidente. Le due auto sono state sequestrate. Dai punti d’urto e dalla velocità impiegata, si avrà un quadro investigativo più chiaro. Secondo una prima ricostruzione sembra che l’auto della vittima fosse ferma lungo la carreggiata per un guasto quando è sopraggiunta l’altra vettura.

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