Morto a 29 anni, oggi a Marina di Camerota l’ultimo saluto a Gerardo De Maio

Maria Emilia Cobucci

Nel cuore della notte di venerdì, alle 3:30, un terribile incidente stradale ha portato alla tragica morte di Gerardo Di Maio, un giovane di 29 anni residente nella frazione costiera di Marina di Camerota, nel Comune di Camerota. La sua vita è stata spezzata lungo la strada regionale 562, conosciuta come “Mingardina”.

Un tragico ritorno a casa

Di Maio stava tornando a casa insieme alla sua compagna di 34 anni, a bordo della loro autovettura Smart. Purtroppo, il viaggio si è trasformato in tragedia quando il veicolo è finito fuori strada schiantandosi contro i cordoli. L’impatto ha causato il ribaltamento dell’auto e la morte istantanea di Gerardo Di Maio.

Soccorso e investigazione

I soccorritori del 118 hanno tentato invano di rianimare Di Maio. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Marina di Camerota, guidati dal Maresciallo Francesco Carelli, insieme ai colleghi del Nucleo Radiomobile di Sapri, sotto il comando del Capitano Francesco Fedocci. I militari hanno avviato i soccorsi e avviato le indagini per comprendere le cause dell’incidente mortale.

Lutto e funerali

La notizia della morte di Gerardo Di Maio si è diffusa rapidamente nella comunità di Camerota. La famiglia, ancora sotto shock, si prepara a commemorare il giovane.

Le esequie si terranno alle 11 di oggi presso la chiesa di Sant’Alfonso a Marina di Camerota. In segno di rispetto, l’amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Mario Salvatore Scarpitta, ha dichiarato il lutto cittadino per i giorni 5 e 6 agosto, annullando ogni manifestazione pubblica e attività ludica.

Addio a Gerardo Di Maio

Le parole di commiato e affetto sono state rivolte a Gerardo Di Maio da Don Gianni Citro e dagli amici del Meeting del Mare. L’eternità della sua forza e vitalità è stata sottolineata, con un incommensurabile dolore per la sua prematura scomparsa. La comunità di Camerota si unisce in un unico cordoglio, mentre tutti cercano di comprendere e accettare questa perdita incolmabile.

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