Montecorice revoca il bando per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e lo spazzamento

Ernesto Rocco
Ricorso Montecorice

Montecorice, revocato il bando per la raccolta dei rifiuti urbani e lo spazzamento

Stop al bando di gara per l’affidamento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani e del servizio di spazzamento nel comune di Montecorice. L’amministrazione comunale ha approvato l’atto di revoca in seguito alle criticità evidenziate dalla società GF Scavi srl, che gestiva precedentemente il servizio e che aveva presentato un ricorso al Tar di Salerno.

Il ricorso

L’azienda, attraverso l’avvocato Giuseppe Donniacuo, aveva interpellato i giudici amministrativi chiedendo l’annullamento del bando e l’adozione di idonee «misure cautelari».

Ciò, in particolare, «per l’imprecisa quantificazione dei costi della manodopera, tale da compromettere sensibilmente la sostenibilità dell’offerta». La società riteneva che i costi fossero sottostimati rispetto a quelli di gestione del personale, soprattutto considerando l’accorpamento dei servizi di raccolta-smaltimento e spazzamento.

Non solo: ad essere sottostimato sarebbe stato anche il quantitativo di rifiuti previsto. E ancora la società contesta la scelta di prendere quale riferimento i dati del 2020, quando risulterebbero disponibili anche quelli degli anni 2021 e del 2022.

La scelta dell’Ente

Dopo un’attenta valutazione delle ragioni di lamentela presentate dalla GF Scavi srl, così, si è deciso di ritirare il bando in autotutela per evitare una possibile spesa onerosa in caso di costituzione in giudizio.

Sarà necessario avviare una nuova procedura di gara al fine di garantire la massima partecipazione e assicurare il rispetto della par condicio tra i potenziali concorrenti.

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