Moio della Civitella e Cannalonga insieme per valorizzare le aree di attrazione culturale naturalistico

L'avviso pubblico del MASE, a cui i comuni hanno aderito, finanzia interventi per l'adattamento ai cambiamenti climatici

Antonio Pagano

Il Comune di Moio di Civitella e quello di Cannalonga si sono uniti con un protocollo d’intesa per l’attuazione del progetto “Valorizzazione dell’area di attrazione culturale e naturalistica Civitella/Lago Carmine. Miglioramento e messa in sicurezza delle infrastrutture di mobilità sostenibile.

Le risorse

I due comuni hanno aderito all’Avviso pubblico per il programma “Siti naturali Unesco per il clima 2023” indetto dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica;  l’Avviso istituisce il Programma “Siti naturali UNESCO per il Clima 2023”   che finanzia, in base alle finalità espresse dalla legge, interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici a favore dei comuni ricadenti, in tutto o in parte nei siti UNESCO d’interesse naturalistico.

Sono beneficiari del Programma per l’anno 2023 i comuni ricadenti nei perimetri delle Riserve della Biosfera del Programma Man and the Biosphere (MAB) UNESCO e nei perimetri dei Parchi nazionali per i siti Elementi italiani del Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO, tra i quali è compreso il Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni; il PNCVDA è stato individuato quale potenziale beneficiario  di € 3.018.762,00.

Gli obiettivi

Con la sottoscrizione del  Protocollo d’intesa, gli Enti hanno concluso un accordo le cui finalità sono quelle di aderire ad un progetto coordinato di valorizzazione del patrimonio ambientale, culturale e turistico del paesaggio, dei beni, delle tradizioni attraverso un’azione condivisa che viene avviata con la realizzazione di un Programma unitario di valorizzazione territoriale che si ispira, tra gli altri, ai seguenti obiettivi:

  • realizzare una riqualificazione ambientale e paesaggistica diffusa attraverso interventi finalizzati alla valorizzazione dei percorsi naturalistici e  sportivi, delle risorse naturali, culturali e  archeologiche   connesse;
  • promuovere gli interventi di manutenzione e miglioramenti dei servizi turistici dei territori, quali elementi essenziali per assicurare il progressivo miglioramento delle condizioni di sicurezza e della qualità ambientale e paesaggistica del territorio stesso;
  •  valorizzare il territorio come un vero e proprio “ecomuseo del paesaggio” che si articola in una serie di itinerari turistici/tematici.

Gli interventi finanziabili

Gli interventi ammissibili devono partire da un approccio basato sulle cosiddette Nature-based Solutions, soluzioni multifunzionali fondate sul presupposto di riportare la natura in un buono stato di salute ed in grado di coniugare i benefici ambientali a quelli sociali ed economici nonché di favorire la resilienza da parte degli ecosistemi. Qualora gli interventi ricadono all’interno di siti Natura 2000, devono essere realizzati in coerenza con gli obiettivi e le misure di conservazione dei siti stessi. 

Ogni proposta progettuale deve essere afferente alle seguenti tipologie di intervento: adattamento ai cambiamenti climatici; efficientamento energetico del patrimonio immobiliare pubblico nella disponibilità dei comuni rientranti nei siti UNESCO o nei Parchi nazionali; realizzazione di servizi e infrastrutture di mobilità sostenibile; gestione forestale sostenibile; innovazione tecnologica per il supporto alla prevenzione e al governo degli incendi boschivi. 

Per i Comuni rientranti  nel Perimetro del Parco l’importo massimo di progetto ammesso è di € 80.000,00 mentre per quelli rientranti  nelle aree contigue l’ importo massimo di progetto ammesso è di € 40.000,00.    Nel caso di proposta progettuale congiunta, come nel caso di Cannalonga e Moio, l’importo complessivo è pari alla somma del finanziamento spettante per ciascun Comune associato.

  

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