Milioni di euro per la raccolta differenziata, il massimo a Vallo, Castellabate e Capaccio Paestum: 1Mln

L’investimento del PNRR è rivolto a tutti i comuni d’Italia e prevede un impegno di spesa complessivo pari a 1,5 miliardi di Euro

Silvana Romano
Ambiente

Pioggia di milioni, ancora, per molti comuni del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni. Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato le graduatorie dei comuni ammessi a finanziamento per la Linea 1.1 del PNRR relativa al miglioramento del circuito della raccolta differenziata.

Le finalità del finanziamento

L’investimento del PNRR è rivolto a tutti i comuni d’Italia e prevede un impegno di spesa complessivo pari a 1,5 miliardi di Euro( 3 le linee d’intervento). L’obiettivo della Linea 1.1 del bando, quella a cui hanno partecipato gran parte dei comuni, si riferisce agli interventi volti al miglioramento e alla meccanizzazione, anche digitale, della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani. Inoltre, la misura sostiene interventi per il potenziamento e la digitalizzazione della raccolta, nonché la costruzione di nuovi impianti di trattamento e riciclaggio e il miglioramento tecnico di quelli esistenti.

I fondi

La misura prevede un contributo a fondo perduto, fino al 100% dei costi ammissibili. Il massimo erogabile è 1 Milione di euro (Linea d’Intervento A)

L’ammontare complessivo dell’Investimento è di 1,5 miliardi di euro, quasi la metà di questi,600 milioni, vanno alla Linea di intervento A:“Miglioramento e meccanizzazione della rete di raccolta differenziata”.

I comuni beneficiari

Il massimo del finanziamento, 1 milione di euro, è stato riconosciuto a Vallo della Lucania, Capaccio-Paestum, Castellabate. Cifre inferiori, ma che si aggirano fra i 150 mila e gli ottocentomila euro, come nel caso di Sapri, a San Mauro Cilento, Magliano, Cuccaro, Montano Antilia,Sanza, Futani, Sacco, Vibonati, Sant’Arsenio,Sassano, Piaggine, Ottati, Ispani, Polla, Torre Orsaia, Santa Marina, San Mauro la Bruca, Cannalonga, Laurito, Perdifumo, Laurino, Casaletto Spartano, Campora. Assenti in lista, alcuni importanti comuni costieri e dell’entroterra Cilento Centrale.

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