Metrò del Mare fermo al palo: rabbia degli oratori turistici. «Danno grave»

«Auspichiamo che vi siano azioni politiche più lungimiranti sul turismo»

Ernesto Rocco
Metrò del Mare

Continua la polemica sul Metrò del Mare. Il servizio è fermo al palo poiché anche la seconda gara d’appalto è andata deserta. Agostino Ingenito, rappresentante degli operatori ricettivi extralberghieri Abbac parla di “Un grave danno, con le gare regionali andate deserte, che sommate alle difficoltà persistenti su circumvesuviana e mobilità su strade, restano un problema i provvedimenti di targhe alterne in Costiera e Penisola , ci consegnano una stagione ancora piena  di disagi per migliaia di viaggiatori internazionali e nazionali  che soprattutto per le aree marine come per Cilento e salernitano avrebbero potuto cogliere opportunità dei viaggi via mare per attuare quel turismo sostenibile tanto evocato ma poco attuato”. 

L’appello alla Regione

Si fa dunque appello alle imprese del settore trasporto marittimo. “Appare una scelta quella della mancata partecipazione alle gare regionali, che certo avrà motivazioni concrete da parte degli armatori che operano più nel Golfo di Napoli, e che a loro volta lamentano i disagi dei tanti viaggiatori al Beverello come per l’attuazione di quelle regole condivise solo da poche settimane per gli attracchi che evitino sovraffollamento”.

Auspichiamo che vi siano azioni politiche più lungimiranti sul turismo, servono progetti strutturali per una mobilità che è richiesta prima di tutto dai nostri corregionali e dai tanti turisti che affollano le nostre infrastrutture di mobilità e che pretendono più servizi . Emerge in particolare una fotografia in chiaroscuro per il trasporto  marittimo soprattutto in Cilento, privato di un servizio richiesto dai viaggiatori e che quest’anno, al netto di sparute iniziative private, non avrà collegamenti di Metro del Mare tenuto conto che ormai siamo in alta stagione”, conclude Ingenito.

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