Magliano Vetere, approvato un grande progetto per differenziare l’offerta turistica: prevista anche la realizzazione di un ponte tibetano

L’opera, che costerebbe quasi quattro milioni e mezzo di euro, prevede la realizzazione di una monorotaia con dei vagoni chiusi capaci di trasportare fino a 18 persone

Alessandra Pazzanese
Ponte Tibetano

Creare un polo meridionale per la fruizione delle Gole del Calore per aumentare la potenzialità di attrazione del territorio così da differenziare anche l’offerta turistica, questo lo scopo dell’amministrazione comunale di Magliano Vetere, guidata dal sindaco Adriano Piano, che ha dato mandato all’Ufficio Tecnico di redarre il progetto per la realizzazione di diverse opere sul territorio.

Il progetto

Il progetto di fattibilità tecnica ed economica preliminare, denominato proprio: “Lavori di realizzazione di un parco avventura nella naturaGole del Calore e cappelle rupestri nel comune di Magliano Vetere” è stato approvato nei giorni scorsi ed ora, gli uffici, sono già al lavoro per intercettare il canale di finanziamento giusto.

L’opera, che costerebbe quasi quattro milioni e mezzo di euro, prevede la realizzazione di una monorotaia con dei vagoni chiusi capaci di trasportare fino a 18 persone su un tracciato che va dalla galleria esistente del comune fino al cosiddetto “Punto Panoramico Postiglione” posto a 573 metri sul livello del mare.

Ecco gli interventi in programma

Prevista anche la realizzazione di tre vie ferrate verticali per arrampicatori esperti, poste immediatamente al di sotto del Belvedere del Postiglione e collegate con un breve tratto di sentiero alla rete di fruizione. Il costo indicato per tale intervento ammonterebbe a 267.000 euro ed è comprensivo degli interventi per la messa i sicurezza della parete e per la realizzazione del sentiero di accesso.

Punto principale del progetto è la realizzazione di un ponte tibetano di 400 metri, su un’altezza di circa 100 metri, sospeso su funi spiroidali in acciaio e classificabile come passerella pedonale. Il ponte andrebbe a collegare la cosiddetta Rupa Rossa con il poggio di Magliano Nuovo, all’altezza della Preta Perciata, un passaggio scavato nella roccia dell’antica strada tra l’Alento e il Calore.

Ma non è tutto perché il progetto redatto prevede anche la realizzazione di un altro ponte tibetano molto più corto del precedente e atto a collegare le due sponde del Calore a circa metà del percorso delle Gole, in corrispondenza degli spettacolari fenomeni erosivi detti “Marmitte dei Giganti”.

Il progetto non trascura nemmeno gli interventi presso il sentiero Santa Lucia con la relativa sistemazione del percorso panoramico attraverso l’installazione di staccionate, segnaletica e cartellonistica.

Più attrazioni per gli abitanti di Magliano e non solo

Magliano Vetere diventerebbe, così, ancora più attrattiva per i turisti e i visitatori che potrebbero anche esplorare le note “capanne dei carbonai” la cui ricostruzione è prevista dallo stesso progetto, si tratta di insediamenti stagionali siti specialmente nelle aree montane del borgo cilentano e costruite con rami, foglie, zolle di terreno e pietre in cui i carbonai trovavano rifugio e riparo.

Sono tanti gli interventi previsti per la realizzazione del nuovo Parco Avventura di Magliano Vetere e non mancano le aree ristoro e la realizzazione di aree attrezzate presso il cosiddetto “Pozzo re Rafaele”.

Infine, l’ultimo punto del progetto, prevede la sistemazione del tracciato preesistente che va dal ponte a schiena d’asino, al sentiero che discende dalla via provinciale verso le Gole del Calore, anche in questo caso la sistemazione comprenderebbe la realizzazione di modeste opere di sostegno come staccionate, segnaletica e cartellonistica.

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