M5S, “In Campania ancora bloccate le ricette dematerializzate per i malati oncologici”

Il consigliere regionale del Movimento 5 stelle: "Deposita interrogazione per far luce sulla vicenda"

Carlo Adinolfi
Gennaro Saiello e Michele Cammarano

“Ancora al palo le emissioni delle ricette da parte degli specialisti. Dal 2 gennaio in Campania non doveva essere più necessario per i pazienti oncologici recarsi nell’ambulatorio del medico di famiglia per le prescrizioni di esami e terapie. In tutte le Asl della regione è previsto che sia il medico specialista ospedaliero a prescrivere i controlli che si possono fare anche in ospedale e siano gli specialisti in oncologia ad effettuare anche la prenotazione sul Cup“.

Le segnalazioni

A dirlo è il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello che evidenzia un quadro completamente diverso.

Infatti, “nonostante gli annunci della Giunta regionale tutto questo ancora non accade. Per queste ragioni ho depositato un’interrogazione a risposta scritta per chiedere alla Giunta regionale di attuare effettivamente la dematerializzazione delle certificazioni oncologiche da parte degli specialisti”.

Le richieste

Ecco perché il consigliere regionale chiede interventi immediati: “De Luca e la sua amministrazione devono attivarsi con urgenza. Chi soffre di una patologia oncologica – conclude Saiello – non può subire trafile complesse a causa di un sistema sanitario regionale inefficiente”.

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