L’Università di Salerno nell’ex Tribunale: ospiterà uffici e corsi

Presso l'ex Tribunale di Salerno potrebbero trovare sede il rettorato e le attività formative posta-lauream

Adele Colella
Ex Tribunale di Salerno

Alcuni uffici dell’Università degli Studi di Salerno potrebbero avere una nuova sede nel centro della città. La location? L’ex tribunale. Tutto ciò rientrerebbe nell’ambito di uno scambio reciproco in cui la Regione Campania acquisisce l’ex palazzo di giustizia di Corso Garibaldi dall’agenzia del Demanio, che a sua volta otterrà degli uffici nel nuovo centro direzionale che sorgerà nella zona est, nei pressi di via Generale Clark.

Le novità

Questa zona subirà una completa trasformazione, mostrando il suo lato moderno, ecologico e vivibile a 360 gradi. Con l’ex ospedale, due palazzine già di proprietà della Regione, un capannone dismesso e uno attualmente in uso, il polo della pubblica amministrazione occuperà oltre 61mila mq.

Vincenzo De Luca è stato il primo a firmare dopo la presentazione del progetto. Presenti al tavolo il direttore dell’agenzia del demanio Alessandra Dal Verme, il responsabile della progettazione Filippo Salucci e il sindaco Vincenzo Napoli.

Tra i protagonisti vi sono anche l’azienda ospedaliera e il direttore generale Vincenzo D’Amato, insieme al rettore dell’Unisa Vincenzo Loia, al quale il governatore ha “raccomandato” l’ex tribunale. L’intera operazione, del valore di mezzo miliardo di euro, sarà finanziata dalla Regione utilizzando i fondi Fesr, sebbene De Luca abbia chiesto all’agenzia del demanio di apportare un contributo economico.

La soddisfazione delle parti

Il rettore Loia si è detto soddisfatto dell’accordo, definendolo un momento atteso e desiderato dalla comunità universitaria. Saranno proposte più di una soluzione al fine di garantire opportunità agli studenti e creare meno disagi.

Il governatore De Luca ha delineato le sue chiare idee per il rettorato, le attività formative e post-lauream che potrebbero appunto trovare sede presso l’ex tribunale. Ha sottolineato l’importanza di evitare l’abbandono di un pezzo di storia di Salerno e ha espresso il desiderio di riportare una parte dell’università in città.

I tempi

Entro l’estate del 2024, l’iter burocratico e i fondi dovranno cedere il posto all’avvio del bando per la progettazione della zona est, ma sarà già chiaro chi avrà il privilegio di occupare i locali dell’ex tribunale.

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