L’Atalanta cala il poker: Salernitana ancora sconfitta

Ernesto Rocco
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DANILO IERVOLINO

Bastano 5 minuti nel secondo tempo all’Atalanta per ribaltare il risultato e piegare una Salernitana che evidenzia i soliti deficit difensivi: con il poker di stasera sono 98 i goal subiti nella gestione De Sanctis. I Granata si affacciano alla sessione invernale di calciomercato con una squadra che tra scontenti e deludenti è completamente da rifondare.

La prima frazione

I Granata vanno in vantaggio già al nono minuto con Pirola ben servito su calcio piazzato da Candreva. Ma la partita è solo all’alba e gli uomini di Inzaghi si concentrano sigillare alla meglio gli spazi. Quando i bergamaschi riescono a trovare la via del tiro è Costil a tenere in piedi la baracca.

La ripresa

Al 48’ Costil, però, può solo raccogliere la sfera dalla rete, sull’esterno chirurgico di Luis Muriel. Il colombiano sta vivendo un momento magico: e proprio lui a costruire i presupposti del vantaggio con un’azione sulla destra, finalizzata da Pasalic per la rimonta nerazzurra. In esattemente 5 minuti la Dea riprende e ribalta il match. Nel mezzo c’è una buona occasione per Dia, che non riesce a capitalizzare. Al minuto 75’ ancora il senegalese ha sulla testa la palla per il pareggio, ma è il palo a respingere la sfera. Nel finale l’Atalanta dilaga con le reti dei neoentrati De Katelaere e Miranchuk. Su entrambe le reti è enorme la responsabilità della retroguardia dei Cavallucci. Troppa Atalanta per questa Salernitana.

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