L’anfiteatro in piazza a San Pietro al Tanagro sarà intitolato al Presidente Sandro Pertini

L'Ente ha scelto di ricordare Sandro Pertini, ma in consiglio comunale la proposta non è stata votata all'unanimità

Federica Pistone
Sandro Pertini

Il Consiglio Comunale di San Pietro al Tanagro ha deliberato per intitolare la rotonda con anfiteatro ubicata alle spalle di Piazza Enrico Quaranta alla memoria del Presidente della Repubblica Sandro Pertini, deceduto il 24 febbraio del 1990, figura storica dell’Italia dal dopoguerra fino agli anni della sua morte.

Le motivazioni

Tra le motivazioni che hanno portato l’amministrazione del sindaco Domenico Quaranta a proporre al consiglio comunale l’intitolazione al Presidente Pertini: la prima riguarda l’opportunità, in un momento storico come quello attuale in cui vi è una forte recrudescenza a livello mondiale di violenze causate dalle guerre, dall’estrema povertà e dalla violenza conseguenti.

La seconda motivazione è relativa alla necessità di mantenere sempre vivo il ricordo di chi ha affiancato all’attività Istituzionale l’impegno politico e partigiano per l’affermazione dei valori di libertà, giustizia sociale e tutela dei più deboli, tema sempre attuale ed intramontabile.

Momenti di tensione in assise

La discussione in merito alla proposta, secondo quanto verbalizzato, ha portato comunque momenti di tensione in consiglio comunale, con la Consigliera di opposizione Aromando la quale ha sottolineato “che i principi ed i valori democratici espressi dal Presidente Pertini risultano incompatibili con il modo di operare di questa Amministrazione. A lei si è aggiunto anche il consigliere Ricotta il quale ha ricordato “che tanti compaesani hanno dato lustro a San Pietro ma nessuno ha ricevuto onorificenze”.

Di tutt’altro parere il Presidente del Consiglio Comunale, Pagliarulo il quale si è detto “favorevole” all’intitolazione ed ha “lodato l’iniziativa del Sindaco che ha rimesso un argomento di competenza giuntale al Consiglio e, dunque, a tutte le forze politiche presenti sul territorio”.

Con 5 voti favorevoli e due astenuti, la proposta è passata in consiglio comunale.

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