L’Agropoli ribalta la gara con il Solofra e torna in zona playoff

Carmine Infante

Finisce con una corsa liberatoria di Francesco Onesto, davanti alla tribuna del settore locali, il 2023 dei Delfini. Complici gli scarsi risultati delle dirette concorrenti, i ragazzi di Ambrosino sono al quarto posto, in piena zona playoff. I Delfini sembrano più forti delle avversità, del terreno scosceso del Guariglia e di una direzione di gara francamente rivedibile.

Il primo tempo

Ambrosino schiera una formazione ultra offensiva, Rimoli e Onesto sono gli esterni di un 424. In avanti ci sono Rabbeni e Corado uno a supporto dell’altro. Risponde il Solofra con un 352 compatto. La gara si mette subito in salita al 5 minuto. I centrali di casa si fanno sorprendere da un taglio di Avallone. Romano esce e lo stende. Il direttore di gara decreta il penalty. Trasforma splendidamente Diallo con il mancino. Risponde l’Agropoli con Rimoli che però calcia alto. Ancora il 10 ad illuminare al minuto 25’. Taglio visionario per Rabbeni che impatta di testa, ma trova un reattivo Cibelli a respingere. L’estremo difensore viene tradito da un tocco di Campagnuolo, che in modo incolpevole mette nella sua stessa porta. Al minuto 34’ occasionissima per Onesto su schema da calcio d’angolo: palla a lato.

La ripresa

Grande protagonista della seconda frazione il direttore di gara che prende una serie di decisioni rivedibili che condizionano il match e spezzettano il gioco. Al decimo il signor Pagnotta estreme il rosso all’indirizzo di Luciamo Rabbeni per un presunto fallo di reazione.

In quest’occasione viene fermata una pericolosissima azione del Città di Solofra in contropiede. Poco dopo il direttore di gara ripete lo show espellendo Visciano in modo incredibile. Da un fallo per il Solofra, Pagnotta si inventa un fallo per k padroni di casa e l’espulsione. Al 35’ sale in cattedra Francesco Onesto.

Caparbiamente Romanelli tiene una palla contro due avversari e l concede a Sannia che ribalta il fronte e serve Onesto. Il sette punta la difesa, doppio passo e palla in buca d’angolo con il piede debole. Nel finale nervosismo e gioco spezzettato, non c’è altro da segnalare. Continua la scalata incredibile dell’Agropoli.

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