L’abbraccio tra Spalletti e Giuntoli immortalato nel ritratto psichedelico del pittore cilentano Fernando Mangone

Mangone è stato chiamato da Luciano Spalletti mentre si trovava all'uscio di Castelvolturno, il centro sportivo del Napoli

Roberta Foccillo
Fernando Mangone

Il 4 maggio 2023, alle ore 22:37, il sogno diventa realtà per il Napoli. Luciano Spalletti, allenatore del club, e Cristiano Giuntoli, direttore sportivo, si abbracciano in un’immagine iconica immortalata nel ritratto dai colori psichedelici del famoso pittore Fernando Alfonso Mangone.

Questo momento tanto atteso e desiderato rappresenta la fine di anni di delusioni e ingiustizie, sancendo una nuova era di trionfi per la squadra partenopea.

Il commento

Mangone, rinomato artista, si è espresso sulla consegna del ritratto al Mister del Napoli e al Direttore sportivo: “Quest’oggi ho consegnato, insieme alla Fondazione Fioravante Polito, una delle immagini più significative di questa straordinaria stagione del Napoli al Museo M.A.M di Buccino. L’abbraccio infinito tra Giuntoli e Spalletti, avvenuto sul prato della Dacia Arena, testimonia al mondo calcistico il segreto di una squadra che non può essere scalfita né dagli avversari né dalle avversità“.

Un momento indelebile nel cuore di Mangone

Il pittore ha riflettuto sull’attesa interminabile che ha preceduto questo momento epico, un’attesa sospesa tra il goal subito contro l’Udinese e il pareggio di Victor Osimhen. Mangone invita tutti a festeggiare come il proprio cuore comanda, condividendo l’emozione che sgorga dall’anima. L’artista sottolinea che la bellezza di Napoli si riflette nella bellezza del Napoli e che coloro che non riescono a coglierne entrambe sono destinati a una triste esistenza. Le vittorie della città devono essere celebrate con gioia e orgoglio.

Mangone è stato chiamato da Luciano Spalletti mentre si trovava all’uscio di Castelvolturno, il centro sportivo del Napoli. Spalletti ha donato all’artista la maglia di uno dei suoi idoli calcistici, l’affascinante giocatore georgiano Khvicha Kvaratskhelia. Mangone descrive Kvaratskhelia come un poeta del calcio, capace di trasformare in magia tutto ciò che accarezza con i suoi piedi.

L’artista afferma che il calciatore è uno dei punti di riferimento di Spalletti, portatore di luce e fedele alla squadra. La maglia di Kvaratskhelia sarà esposta insieme alle opere di Mangone presso il Museo M.A.M.

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