La Salernitana vince a Verona e si rilancia per la corsa salvezza

Carmine Infante

Passa la Salernitana a Verona con la prima rete “italiana” di Loum Tchaouna. Inzaghi schiera una formazione ultra offensiva con il 4-2-3-1. È una Salernitana diversa quella che si vede allo stadio “Bentegodi”, i granata hanno il piglio giusto e gestiscono a larghi tratti il pallino del gioco. Nel finale i soliti errori difensivi rischiano di compromettere l’ottima prestazione. Tuttavia, Costil è in stato di grazia e regala l’ultima gara dell’anno ai suoi. Mancano tre punti per uscire dal baratro della zona retrocessione, quello della Bersagliera sarà un 2024 di rincorsa.

Il primo tempo

Partono più propositivi i granata. Al 13’ il primo squillo con Mazzocchi con un tiro da fuori, a seguito di un ottimo schema da corner: palla di poco a lato. Al 18’ buon servizio di Candreva per un solissimo Tchaouna, che dal centro dell’area mette alto di testa. Al 41’ slalom di Kastanos che salta tre uomini ed entra in area. Dawidowicz lo stoppa probabilmente con un colpo proibito alla nuca. Niente calcio di rigore per direttore di gara. Dunque, azione che prosegue e palla che arriva a Simy: sul suo piazzato è straordinario Montipò. Ancora l’estremo difensore scaligero sugli scudi sul successivo corner, dopo un’inzuccata da pochi passi di Kastanos. Non c’è altro da annotare per quanto concerne questa prima frazione che si chiude a reti bianche. Tuttavia, la Salernitana si fa preferire per fluidità e qualità del possesso, soprattutto quando la sfera scorre tra i piedi dei suoi trequartisti, Kastanos su tutti.

La ripresa

Al 2′ minuto della ripresa la sblocca la Salernitana. È la prima firma in Italia di Tchauna. Ripartenza dopo un ottimo intervento di Costil in uscita su Dawidowicz. Palla condotta sulla trequarti per Tchauna. L’esterno si sbarazza con un prezioso dribbling di Hongla e centra l’angolino basso: 0 a 1. Paga subito l’inversione delle ali operata da mister Inzaghi. La reazione del Verona arriva al 65’. Cross di Terracciano per Djuric, sponda a premiare l’inserimento a fari spenti di Ngonge, che mette a lato da posizione ottimale. Nel finale il Verona ci prova, ricercando soprattutto gli esterni. Al 92’ su corner per poco gli scaligeri non trovano il goal del vantaggio, giovandosi di una carambola in area: è Ikwemesi a sbrogliare la situazione allontanando la sfera. Al 93′, la Salernitana si divora un contropiede con Tchauna. Il Verona, allora, si gioca l’ultimo pallone alla disperata. Brivido finale con Henry che trova la porta con un terzo tempo dal cuore dell’area. È miracoloso Costil a respingere e a portare a casa i tre punti.

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