La Piramide Culturale fuori i confini cilentani: altri comuni aderiscono al Movimento Empatico di Menotti Lerro

I due comuni del Vallo di Diano, Polla e Padula, saranno, a loro volta, inseriti nella Piramide Culturale del Cilento ideata dal poeta Menotti Lerro

Alessandra Pazzanese
Panorama Polla
Polla - @vitopanz

Dopo l’adesione di Albanella al Movimento Empatico e quindi alla Piramide simbolo del sapere, della cultura e della storia cilentana, anche Polla – “Paese dei Libri”, Padula – “Paese dei Certosini” e Sanza hanno deciso di aderire al Movimento Empatico firmando un protocollo d’intesa. A loro si è aggiunto anche Vibonati, nel Golfo di Policastro. I quattro centri saranno, a loro volta, inseriti nella Piramide Culturale del Cilento ideata dal poeta Menotti Lerro. Nel Cilento, invece,

Gli obiettivi

La Piramide ha, dunque, iniziato a prevedere dei “paesi satellite” ossia che sorgono oltre i confini cilentani e, tuttavia, non troppo distanti dall’epicentro.

Per l’occasione sono stati anche inseriti, come nuovi aderenti del Movimento Empatico, Pierfranco Bruni, Ilian Rachov, Gaetano Ricco, Annamaria Croce e Aldo Bianchini.

L’Empatismo è un movimento letterario, artistico, filosofico e culturale già riconosciuto come il maggiore movimento della contemporaneità.

Nato nel 2020, è basato sul “Nuovo Manifesto Sulle Arti” pubblicato nel 2019 da Menotti Lerro, già premiato presso Palazzo Montecitorio tra le Eccellenze Italiane, e Antonello Pelliccia, ex direttore e fondatore della sezione Design dell’Accademia di Belle Arti di Brera.

Ecco cos’è il Movimento Empatico

Presentato presso la stessa Accademia di Brera, presso la Central Library di Edimburgo, presso il Caffè Letterario “Giubbe Rosse” di Firenze, presso il Liceo Classico “Parmenide” di Vallo della Lucania e in altri luoghi di prestigio, al medesimo hanno aderito più di cento autori sia italiani che internazionali tra cui: Dacia Maraini, Giacomo Rizzolatti, Milo De Angelis, Maurizio Cucchi, Omar Galliani, Vivian Lamarque, Franco Loi, Remo Bodei, Umberto Curi, Franco Mussida, Roberto Carifi, Lidia Vianu, Maria Gillan e tanti altri.

La nuova corrente ha un afflato internazionale ma presenta un epicentro molto solido nel Cilento tanto che sono diciannove i paesi di questa terra con peculiarità culturali che si sono uniti formando la famigerata Piramide Culturale.
Il movimento empatico ha inoltre ricevuto un finanziamento di 140.500 euro da parte del Ministero della Cultura su proposta della Soprintendenza ai Beni Culturali di Salerno e Avellino per far sì che il proprio fiore all’occhiello, il Premio Cilento Poesia, ormai giunto alla sua ottava edizione, diventi un Premio Internazionale.

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