La Gelbison cala il poker a Bitonto: sfatato il “tabù Puglia”

Carmine Infante
La Gelbison cade il poker a Bitonto

Ancora una vittoria per la Gelbison che per la prima volta riesce a imporsi in terra pugliese. Per sbarazzarsi di un modesto Bitonto, abbattuto anche fattori exstra campo come il caso Diame. Bastano otto minuti in cui la Gelbison con Croce e Kosovan riesce a mettere a segno ben due reti. Nella ripresa la Gelbison dilaga con Barone e ancora con Kosovan.

La partita

Erra sceglie il suo ormai classico 3-5-2. Davanti a Milan agiscono Muratori, Fontana e Tazza; come quinti Ferrante e Casiello; davanti alla difesa Manzo affiancato da Kosovan e De Pasquale; in avanti capitan Croce ritorna tra in coppia con Bubas.

Bastano tre minuti al bomber ex Altamura per stappare il match con un diagonale preciso che fulmina Bellavista. Otto minuti più tardi è Kosovan a firmare il raddoppio finalizzando una bella azione corale. Al 60’ Kosovan firma la doppietta personale con una gran girata dall’interno dell’area di rigore. È devastante l’impatto del fantasista da quando Erra lo ha rischierato in mediana.

Al minuto 82′ il direttore di gara estrae il cartellino rosso all’indirizzo di Zugaro: padroni di casa in dieci. Nel finale c’è il ritorno al goal di Vincenzo Barone su servizio di Gagliardi. L’ariete si sblocca dopo il lunghissimo infortunio che gli ha fatto saltare gran parte del campionato.

La Gelbison, dopo lo stop di Gallipoli, infila la seconda vittoria di fila, può essere il giusto viatico per la salvezza.

Per quanto riguarda il Bitonto è notte fonda, per ora non ha pagato il ritorno di mister Losetto.

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