In Piazza Santi Apostoli a Roma la manifestazione di De Luca contro l’autonomia differenziata e il blocco dei fondi Fsc

De Luca ricevuto al Ministero, pur in assenza del Ministro Fitto, poi confronto con il Prefetto. «Il Sud non è in vendita»

Ernesto Rocco
Protesta Roma

Piazza Santi Apostoli a Roma è stata il teatro della manifestazione organizzata dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca contro l’autonomia differenziata e il blocco dei fondi Fsc.

Sindaci campani e big del Pd in prima linea

Presenti all’iniziativa numerosi sindaci campani ed esponenti del Pd, come il commissario campano Antonio Misiani, l’ex segretaria generale della Cgil Susanna Camusso e la vicepresidente del Parlamento europeo Pina Picierno. Assente il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, sostituito dall’assessora dem Teresa Armato.

De Luca: “Basta col racconto infame del Sud cialtrone”

Nel suo intervento, De Luca ha tuonato contro il governo Meloni, accusandolo di disprezzo per il Sud e di voler realizzare una “legge truffa” con l’autonomia differenziata. “Il Sud non è in vendita – ha affermato il governatore campano – e la sua dignità non è merce di scambio. Vogliamo combattere ad armi pari e non permetteremo che il Sud muoia“.

Mastella: “Tono di De Luca non è il mio, ma la guerra istituzionale non può durare”

Presente alla manifestazione anche il sindaco di Benevento Clemente Mastella, che ha espresso il suo sostegno alla causa del Sud pur prendendo le distanze dai toni utilizzati da De Luca. “La guerra istituzionale non può durare in eterno”, ha detto Mastella. Notevole la presenza anche di sindaci cilentani. Con loro anche i consiglieri regionali del territorio, tra cui Tommaso Pellegrino. “Non consentiremo che l’Italia vada in pezzi sotto la spinta populista di alcuni partiti che, in evidenti difficoltà elettorali, soffiano irresponsabilmente sul fuoco di un separatismo tout court”, ha detto.

La richiesta di un patto di coesione entro la settimana prossima

De Luca ha concluso il suo intervento chiedendo al governo di firmare entro la settimana prossima il patto di coesione per lo sviluppo del Sud. “Non aspetteremo altro tempo“, ha minacciato il governatore che è poi stato ricevuto in Ministero, pur in assenza del ministro Raffaele Fitto, impegnato in Calabria insieme alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni per la firma dell’accordo sul Fondo di sviluppo e coesione.

La manifestazione si conclude con un appello all’unità del Sud

La manifestazione si è conclusa con un appello all’unità del Sud e alla mobilitazione contro le politiche del governo Meloni. Infine il Prefetto di Roma ha ricevuto una delegazione di manifestanti.

Condividi questo articolo
Exit mobile version