In Cilento contro i furti arriva il S.I.O. dei Carabinieri e nel Vallo di Diano? Scoppia la polemica

La Compagnia di Sala Consilina, conta una mancanza in organico di circa 70 unità

Federica Pistone
In Cilento contro i furti arriva il S.I.O. dei Carabinieri e nel V. di Diano scoppia la polemica

E’ polemica nel Vallo di Diano, dopo la recente notizia dell’arrivo, per far fronte alla preoccupante emergenza furti in Cilento, di una Squadra di Intervento Operativo (S.I.O.) del 10° Reggimento Carabinieri “Campania” di Napoli, specializzata nel controllo del territorio e contrasto di forme organizzate di criminalità predatoria.

L’emergenza furti

Quello dei furti è un fenomeno che sta investendo tante aree del salernitano e quelle più colpite sono proprio il Cilento ed il Vallo di Diano. Qui da mesi gli amministratori, in rappresentanza dei cittadini esausti ed impauriti, hanno chiesto l’attivazione di un Commissariato di Polizia o anche, l’invio di più uomini in organico all’Arma dei Carabinieri.

La Compagnia di Sala Consilina, conta una mancanza in organico di circa 70 unità. I militari in servizio nel territorio lavorano strenuamente prima per prevenire i fenomeni predatori e poi anche per individuare i malviventi.

Le criticità

Ma in molti casi, essendo molto vasto il territorio di competenza, della Compagnia guidata dal Capitano Roberto Bernini, non fanno in tempo ad arrivare sul luogo di un furto, che nel frattempo i malviventi riesco ad agire in un’altra zona del territorio. E’ quanto accaduto la scorsa settimana a Sala Consilina dove ben sei furti in abitazione sono stati messi a segno, quasi contemporaneamente.

Mentre i militari espletavano i controlli del caso cercando di trovare indizi per individuare i responsabili i ladri entravano in azione in altre abitazioni. Insomma i cittadini, sono esausti ed impauriti. I ladri agiscono noncuranti della presenza dei proprietari nelle case o attività commerciali ed in alcuni casi, come accaduto ad Auletta, non si fanno scrupoli a minacciare i proprietari.
Inoltre i militari debbono, naturalmente, occuparsi del controllo del territorio e di numerosi altri tipi di reati.

La protesta, naturalmente, non è contro la decisione o il territorio in cui si è decisa di metterla in atto, ma sul perché non sia stata presa allo stesso modo nel Vallo di Diano, dove in alcuni casi i cittadini hanno organizzato anche delle ronde poiché esausti dei continui furti.

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